. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] cooperatori e di assicurarsi legittimi successori. Tanto che nell'atto stesso di mandare gli apostoli Gesù appella al potere è limitata alla propria diocesi, così nel foro interno e penitenziale, come nel foro esterno; mentre i parroci non hanno ...
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. Nella lingua greca, apostasia (forma classica ἀπόστασις, forma posteriore ἀποστατσία: da αϕίστημι "metto, mi metto lontano, in disparte") ha senso puramente materiale ("distanza, allontanamento") o politico [...] questa denominazione non solo l'omissione della circoncisione, ma anche qualsiasi atto di culto estraneo al rituale prescritto (cfr. Giosuè, XXII, e impose alla Chiesa il problema della disciplina penitenziale. A Cartagine, S. Cipriano alla metà del ...
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Nella teologia cattolica, la castità è una virtù morale, specie della virtù della temperanza, che modera l'appetito delle dilettazioni carnali. Come virtù morale razionale non ebbe mai la sua piena luce [...] - il carattere di sacralità negativa universalmente riconosciuto all'atto sessuale, il che spiega la grande quantità di , mentre nelle età trascorse il patto aveva carattere penitenziale, oggi ha carattere di voto, ordinariamente profferito dalla ...
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Con questo termine si usò designare, sin dalle prime origini cristiane, il giorno che seguiva immediatamente al sabato giudaico: e ciò in onore del Signore (dominus) Ghe risorse in tal giorno. Il nuovo [...] soppiantò il sabato: cessava dunque in esso ogni pratica penitenziale, come il digiuno e la preghiera in ginocchio; e grande vigilia pasquale, deponevano l'abito bianco indossato nell'atto del battesimo (dominica in albis deponendis).
La Domenica ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] di Nabu], che saranno accettate dagli dèi. Reciterà un salmo penitenziale. Laverà i suoi abiti. Quell'uomo raggiungerà la vecchiaia.
Un , 30 il patriarca Giacobbe è mostrato nell'atto di moltiplicare magicamente il proprio gregge:
Giacobbe prese ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] rigido controllo, per evitare interpretazioni erronee e devianti: penitenziale, sacramentario (artt. 75-6), "leggi per il di Guntero sul tema del perdono. Nel giugno 865, prendendo atto con una certa amarezza dei molti ostacoli che si frapponevano ai ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] il papa e l'imperatore. Era, per il nunzio, l'ultimo atto di quella che definiva al Gualteruzzi, la sua "fallitissima legatione", terminata condensano in un unico componimento l'esito "penitenziale" del Petrarca narrativo, sino alla rappresentazione ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] la storia.
"Confessiamo - ha detto G. P. nella cerimonia penitenziale svoltasi in S. Pietro il 12 marzo del 2000 - le nostre 14 dicembre 2001), condannando da una parte il terrorismo come "atto contro Dio", G. P. ha indicato dall'altra nella ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] Celano il momento dell'abbandono della precedente forma di vita penitenziale viene collocato in occasione dell'ascolto di una messa alla .
Con il coinvolgimento di F., dunque, era in atto un processo istituzionale, nel cui ambito anche i frati ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] abdhūt «fachiro indiano»; achumunu < sanscrito ācamana- «l’atto di sorseggiare acqua con le palme delle mani prima di una del tempo); selihah < ebr. sǝlîḥâh «perdono, preghiera penitenziale ebraica» (1935 in E. Zolli, Israele. Studi storico- ...
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penitenziale
agg. [der. di penitenza; il lat. tardo paenitentialis è attestato soltanto come s. m., con il sign. di «confessore, penitenziere»]. – 1. Di penitenza, che riguarda la penitenza, come pentimento o come pratica religiosa: opere...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...