SORMANI, Pier Marino
Maurizio Sangalli
– Nacque a Niguarda, allora piccolo borgo alle porte di Milano, il 24 ottobre 1632, da Gaspare, segretario del Senato, e da Anna Crivelli.
Formatosi come d’uso [...] sacerdoti da aggiungere ai canonici della cattedrale per il servizio penitenziale, e un maestro per la scuola di musica. Si precedenza delle clarisse locali, dove fece costruire un edificio atto a ospitarlo, annettendovi una nuova chiesa dedicata a S ...
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Guido del Duca
Eugenio Chiarini
Gentiluomo romagnolo, che il poeta incontra in Purgatorio nella cornice degl'invidiosi (Pg XIV 1-126), addossato, con Rinieri da Calboli, alla livida parete, coperto [...] imparentato. Il suo nome compare un'ultima volta in un atto del gennaio 1249.
Pensa l'Amaducci che la nobiltà dell ) " crudele e impetuoso, costretto e immobile... la metanoia penitenziale... par ch'abbia paralizzato la rabida potenza della bestia, e ...
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CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] vicari, Andrea di Colestate prima e Andrea da Todi poi. Da un atto del 7 maggio 1391 risulta che piegò i castellani di Sassoleone a Nel periodo del suo episcopato Todi partecipò al movimento penitenziale dei bianchi; il C. si curò anche della ...
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penitenza (penetenza)
Lucia Onder
Giovanni Fallani
Per " contrizione ", con riferimento al pianto di pentimento di Ezechia (cfr. IV Reg. 20, 3 " Flevit itaque Ezechias fletu magno "; si veda anche il [...] peccato è rimesso da Dio nella contrizione, oppure nell'atto della confessione, quando cioè viene perdonato il peccato; incise sulla fronte di D. (i vizi capitali). La disciplina penitenziale che D. segue nel Purgatorio segna la via della sua ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] alcune manifestazioni paradossali, aveva messo profonde radici nella prassi penitenziale della Chiesa postridentina. Le parole del B. a de Belsunce, aveva effettivamente inviato al B. un atto d'accettazione della bolla e di ritrattazione di tutto ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] connessioni intertestuali e chiuso da un’ampia sezione penitenziale, è dedicato alla celebrazione dell’amore del nell'Africa Australe, 1997, vol. 10, pp. 73-76; Id., Petrarchismo in atto: un sonetto in lode di Isotta da Rimini, ibid., pp. 73-76; I ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] testo vero e proprio vengono sovente aggiunti, all'inizio, il Canone penitenziale - testo in versi tratto dal quinto capitolo della Scala del i monaci: ai piedi di essa è effigiato G. nell'atto di esortare i suoi seguaci, in cima è il Cristo, ...
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CAULA, Marco
Albano Biondi
Figlio di Lorenzo, “altramente detto de’ Medici cittadino modenese”, nacque a Modena da famiglia originaria di Sassuolo.
La famiglia Caula era stata una delle più potenti [...] suo coadiutore”) come “mal dittata e pegio scritta”. Con questo atto il C. si legava ad uno degli eventi capitali del cammino coloro che in Modena portavano “l’abitello giallo”, segno penitenziale dell’abiura. Il cugino Camillo, contro cui non si ...
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GUIDI, Ugo
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli di Guido conte di Battifolle e di Gherardesca figlia di Gherardo (o Ugolino) Della Gherardesca. In base alle ricostruzioni dei genealogisti, il [...] ; fra l'altro, nel marzo del 1333 abbiamo un atto in cui lo vediamo trattare con i fiorentini Giovanni di Tedice , dove avrebbe acquisito un'alta fama di religiosità per la sua vita penitenziale; di certo sappiamo che ad Assisi morì il 2 ag. 1315. ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] Piacenza, all'inizio del sec. XVI, come si deduce da un atto notarile noto al Poggiali, rogato dal notaio F. Bordoni nell'anno 1502 Pietro Martire. La sua configurazione di tipo penitenziale, anche se formulata cronologicamente in pieno Rinascimento ...
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penitenziale
agg. [der. di penitenza; il lat. tardo paenitentialis è attestato soltanto come s. m., con il sign. di «confessore, penitenziere»]. – 1. Di penitenza, che riguarda la penitenza, come pentimento o come pratica religiosa: opere...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...