SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] la medesima strategia.
Fondamento della museografia scarpiana è l’atto di «auscultare da un oggetto plastico, sia scultura l’amarezza di due denunce (1956 e 1960) per esercizio illecito della professione, accuse dalle quali venne scagionato nel 1965. ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] gli occhi e tagliati naso e lingua. L'iniziativa di questo atto deve essere attribuita a G. V, il quale in questo modo vescovo. Ma, nel caso egli avesse ottenuto in modo illecito la dignità metropolitica, avrebbe dovuto rinunciare a entrambe le sedi ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] e invitò il suo seguito e la servitù del castello a prenderne atto. Quindi si ritirò nelle stanze del genero, mentre i chierici di dal padre barone di Carini per via del suo amore illecito, non approvato cioè dal genitore, con il cugino Vernagallo. ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] Ridolfi. Ritornò a Milano nel 1539, come attesta un atto notarile e fu impiegato dalla Congregazione come maestro di lettere si rese presto colpevole di gravi mancanze con un illecito commercio di assoluzioni che indussero il cardinale a sospenderlo ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] dei mandato tacito, a cui vuol ricollegare l'efficacia dell'atto simulato rispetto ai terzi di buona fede "), risultò che all a Milano nel 1901) ed un lavoro sul negozio" illecito (già esibito manoscritto nel concorso precedente e poi pubblicato a ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] nei due noti tentativi di impadronirsi della Comit messi in atto da Pogliani e dall’Ansaldo dei fratelli Perrone nel 1918 e dicembre 1921, molte azioni della BIS stessa, nonché dell’illecito di aggiotaggio e, ovviamente, di bancarotta, reato quest ...
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VALERIO, Giorgio
Mario Perugini
VALERIO, Giorgio. – Nacque a Milano il 20 marzo 1904, da Guido e da Olga Kogan, primo di quattro figli.
Proveniva da una buona famiglia lombarda, nota anche per i successi [...] da Cesare Merzagora. Subito dopo cominciò per Valerio l’ultimo atto della sua parabola, quello che lo vide sul banco degli a partire dagli anni Cinquanta e destinati al finanziamento illecito dei principali partiti politici di governo. Accusato di ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] veneziana dell'isola invischiata in un traffico illecito di granaglie. Seguirono quindi alcune importanti missioni i loro consigli e le loro determinazioni gli sforzi messi in atto dai rettori veneziani per conservare a Venezia quelle località; visto ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] cassati con la motivazione che si sarebbe arrogato il titolo d'abate in modo illecito (ibid., n. CIII).
Tra gli anni '50 e '60 del secolo Guido di Modena e Sigulfo di Piacenza. È questo l'ultimo atto che vede G. in vita. Il suo immediato successore, ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] per opporsi ai tentativi di conquista del Regno messi in atto dalla popolazione galla, era arrivata nel paese la Compagnia i gesuiti francesi e tentava in ogni modo, lecito e illecito, di ostacolare la presenza dei religiosi italiani. Non mancavano ...
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illecito
illécito (ant. illìcito) agg. e s. m. [dal lat. illicĭtus, comp. di in-2 e licĭtus «lecito»]. – Non lecito; non consentito dalla norma morale o da leggi civili o religiose: acquisti, affari, guadagni i., commercio i.; atti i.; una...
responsabilita
responsabilità (ant. risponsabilità) s. f. [der. di responsabile, sull’esempio del fr. responsabilité, che a sua volta è dall’ingl. responsibility]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la situazione di essere responsabile: assumersi,...