. Diritto. - Il termine è usato nel linguaggio giuridico con varie accezioni. Per il diritto privato, v. processo. In diritto pubblico sono di particolare importanza: l'esecuzione amministrativa, e, nel [...] esecuzione, ma da mancanza di colpa. Secondo questa teoria non è ammissibile che il medesimo atto sia considerato lecito nei confronti di chi lo esegue, e illecito nei confronti del superiore che lo ha ordinato e che è tenuto a rispondere della sua ...
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ISTINTO (lat. instinctus)
Federico Raffaele
È il movente interno che provoca negli animali una complessa serie di movimenti e di azioni che servono a raggiungere uno scopo utile alla vita dell'animale [...] Romanes, seguendo il Darwin, così si esprime: "L'istinto è un atto riflesso in cui c'è un elemento di coscienza. Il termine è dunque L'altra tendenza, vietando recisamente, come scientificamente illecito, ogni giudizio per analogia, considera le più ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] qualche modo gli effetti normali; il che può avvenire all'atto stesso del contratto (in continenti), nel qual caso la legale, non abusi della fiducia in lui riposta dal cliente per fare illeciti guadagni. Se, per fare un esempio, tra il cliente e l ...
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Tra i delitti contro la proprietà (cod. pen., tit. X) o, più esattamente contro il patrimonio, secondo la terminologia del progetto Rocco del nuovo codice penale (titolo XII), - poiché la legge punitiva [...] della cosa altrui e nel fine di trarne un illecito profitto, il qual fine resta escluso dall'intento di di farne un uso determinato, vi scrive o fa scrivere un atto che importi qualsiasi effetto giuridico a danno di chi firmò quel foglio ...
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Significa il contratto con il quale, data la preesistenza di un rapporto di credito e corrispondente debito tra due persone, il debitore, o altri per lui, consegna al creditore un immobile, rustico o urbano, [...] Nell'età di mezzo, per influenza del diritto canonico, che considerava illecito qualsiasi interesse di un credito in danaro, l'anticresi fu poco , non potendo l'anticresi considerarsi quale atto di ordinaria amministrazione in quanto produce l ...
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È l'atto in forza del quale una persona viene in un singolo caso esonerata dall'osservare una data disposizione di legge. Questa disposizione può essere o una norma che impone un dovere positivo (di fare [...] non concessi alla generalità; e si distingue pure dalla grazia, perché questa non rende lecito un atto generalmente vietato, ma, intervenendo quando già l'illecito è avvenuto ed è stata applicata la relativa sanzione penale, si limita a esonerare in ...
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L'evoluzione della legge sul d. d'a. del 1941 si svolge attraverso le seguenti tappe: la riforma del processo civile del 1990, la l. 18 ag. 2000 nr. 248 e la l. 14 maggio 2005 nr. 80.
La legittimazione [...] a essere assorbiti o a divenire inefficaci all'atto della pronuncia del provvedimento a cognizione piena. Descrizione , è finalizzata alla realizzazione della tutela di prevenzione dell'illecito mediante la fissazione da parte del giudice di una somma ...
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Così viene chiamato l'accordo di più persone per rifiutare di entrare in determinati rapporti o anche in qualsiasi rapporto con uno o più terzi, allo scopo di costringer questi a fare qualcosa o a desistere [...] , e degli accordi fra coloro che debbono porlo in atto, ha mutato completamente aspetto in Italia dopo le leggi e al vigente ordinamento dello stato, e devono perciò esser ritenuti illeciti tutti quegli accordi che tendano ad esso come a loro obietto ...
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È l'interesse dell'interesse, cioè la produzione d'interesse dall'interesse scaduto di una somma di danaro (interesse composto). Se lo si considera dal punto di vista strettamente economico, l'anatocismo [...] non è illecito. Eliminato il pregiudizio che faceva giudicare sfavorevolmente il prestito a interesse, esso è la conseguenza articoli 1232 e 1233 del codice civile un sistema atto sufficientemente a evitare le troppo dure conseguenze dell'anatocismo. ...
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Nel diritto romano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] cioè soltanto i cittadini romani; chi non era tale non era preso in considerazione dal diritto, nel senso che qualunque atto, lecito o illecito, compiuto a suo danno o a suo favore era fuori della sfera giuridica: lo straniero non aveva azione per ...
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illecito
illécito (ant. illìcito) agg. e s. m. [dal lat. illicĭtus, comp. di in-2 e licĭtus «lecito»]. – Non lecito; non consentito dalla norma morale o da leggi civili o religiose: acquisti, affari, guadagni i., commercio i.; atti i.; una...
responsabilita
responsabilità (ant. risponsabilità) s. f. [der. di responsabile, sull’esempio del fr. responsabilité, che a sua volta è dall’ingl. responsibility]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la situazione di essere responsabile: assumersi,...