BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] è detto sopra - di por fine unilateralmente al rapporto mediante un atto di rinuncia al beneficium.
Ma v'è di più: l'avvento ad Indicem; G. M. Monti, Dal Duecento al Settecento. Studi storico-giuridici, Napoli 1925, pp. 99 ss., 103 ss.; Id, Le origini ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] per l’impero di Dušan, dove non esiste un sistema giuridico uniforme.
L’imperatore Dušan, come il re Milutin, vuole ungherese Sigismondo. Lo scopo dell’Ordine, come scritto nell’atto della sua fondazione, è proteggere la sacralità del cristianesimo ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] di Filippo di Svevia, che dieci anni prima, all'atto dell'improvvisa morte del fratello maggiore, ne aveva disatteso l Hohenstaufen, Salerno 1995, pp. 79 ss..
P. Grossi, L'ordine giuridico medievale, Roma-Bari 1995.
J.-M. Martin-E. Cuozzo, Federico II ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] il fratello Francesco d'Este, ad avere sul piano giuridico il diritto di subentrare nell'eredità patrimoniale e politica ultimi venissero rilasciati senza riscatto - le conseguenze di quest'atto di generosità non tardarono a farsi vedere - e, ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] di un principe dell'Impero, senza un sufficiente fondamento giuridico e guidato solo dagli scopi della sua politica di politica territoriale come il proseguimento immutato degli sforzi messi in atto dal padre. Ma egli valutò le possibilità d'azione ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] esprimeva l'autorità dell'imperatore.
Il tentativo nuovo messo in atto da Enrico IV per assicurare la pace nell'Impero non più 1232, o meglio definì il complessivo ordinamento politico-giuridico più esteso entro il quale queste leggi avrebbero dovuto ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] quella a Pietro IV d'Aragona nel 1343: ne fa fede un atto steso in Avignone il 7 agosto di quell'anno, relativo al Pagamento dotato - come nel caso del C. - di studi giuridici ed impegnato, grazie all'esercizio di spiccate capacità retoriche, nel ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] pagata dalla famiglia, il G. tornò a Firenze, dove, con atto del 28 apr. 1484, nominò un procuratore per impetrare uno sgravio, indussero il padre a emanciparlo, cioè a renderlo giuridicamente indipendente dalla famiglia, in modo che le conseguenze ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] fu Giano. E la presenza di Cione alla redazione dell'atto esclude un possibile errore del notaio. Del resto, l' fiorentini nella vita politica della città sulla fine del Dugento, in Archivio giuridico, CV (1931), pp. 1-29; N. Rubinstein, La lotta ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] totale del paese". Si è assistito così alla "creazione, per atto volontario, del primo Stato amministrativo" (De Lagarde, 1961, p. Giannone si può dire sia stato il "fondatore della storia giuridica e costituzionale" (Fueter, 1970, pp. 355-356). La ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...