CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] con Enrico VIII aveva riaperto la questione sul piano giuridico, mentre le rinnovate insistenze dell'imperatore avevano convinto quello con Caterina d'Aragona.
Di fronte a questo estremo atto di rottura, la reazione di C. VII fu ancora caratterizzata ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] arcivescovo Romilli, non sono soltanto un non evitabile atto cerimoniale, ma una espressione di non ancora perduta col lavoro, ecc. Nuove concezioni religiose, artistiche, morali, giuridiche, nonché le scoperte di nuove materie e fonti di energia ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , in questo tempo, in B. XIV la convinzione profondamente giuridica, profilatasi nei primi due anni di pontificato e confermata da politico ponderato, come i fatti dimostreranno, e l'unico atto a non alimentare le già violente passioni gallicane dei ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] accolse S. Maria di Faifula sotto la protezione regia. Nell'atto relativo il re qualificò Pietro (come già due mesi prima) ma con solo quattro voti, fallì per considerazioni di natura giuridica; ma fu raggiunto per lo meno l'accordo di riaprire ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , il C., che privilegia, secondo la logica antica, l'atto nei confronti della potenza, pone in primo piano, accanto al nel Regno di Napoli. Crisi e trasformazione degli ordinamenti giuridici, con appendice di frammenti cuochiani inediti, Napoli 1971; ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] visione del canonista, quale era, piuttosto che quella del diplomatico: "Si trattò di un atto perfettamente coerente sotto il punto di vista giuridico-canonistico e teologico, ma sul piano politico assolutamente inutile e autolesionista" (Lutz). Come ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Il giuramento da lui imposto ai Longobardi che gli avevano fatto atto di sottomissione era di fedeltà a S. Pietro ed ai Longobardi; non intende prospettarlo come capace di dare fondamento giuridico a rivendicazioni di sovranità.
Per Roma e per il ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ag. 1889) dovette averla il concetto - mutuato dal socialismo giuridico (del quale si interessò negli anni 1883-85) - dell' occorreva "misurare le resistenze del mondo effettuale", prender atto dei mutamenti e della "enorme complicazione del mondo ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] indecisioni caratteriali, modeste conoscenze di carattere giuridico e una dubbia abilità nella gestione dei Germania Ruperto. Tra l'altro il Friuli era turbato dal contrasto in atto fra G. XII e il patriarca aquileiese e signore temporale della ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] all'esercito romano, che poteva possedere beni come ente giuridico, e che forse in quell'occasione assunse l'esercizio dei difesa della Chiesa romana e del suo popolo peculiare come atto di devozione all'apostolo Pietro. Sembra però poco probabile la ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...