Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] Lact., mort. pers. 24,9; inst. I 1,13.
9 Lo statuto giuridico che Costantino dispone per i cristiani è controverso: cfr. al riguardo K.M. Girardet in modo negativo. Che il diritto positivo costituisca un atto della volontà, è un’idea molto comune (cfr ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] Carta8. Da una parte era in questione la formula giuridica con la quale si sarebbero messi in relazione Costituzione nuovo rapporto, «Avanti!», 20 settembre 1978. Del cambiamento in atto all’interno del Psi ne riportò notizia anche padre Caruso in ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] incontrano una fortuna che travalica il campo semantico giuridico-istituzionale e politico-elettorale. La loro applicazione per la scomparsa di Vittorio Emanuele II, in cui l’atto eccezionale è così orgogliosamente evocato:
Fanciulla oscura e timida,
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] ritenuto da Duchesne, ma su tutto l’Occidente.
All’«atto provvidenziale» di Nicea, durante gli ultimi dodici anni di si era arrivati «al pieno riconoscimento della Chiesa come ente giuridico, alla prima alleanza fra trono e altare e alla Chiesa ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] della città dalla sua cintura perimetrale di contenimento: un atto anche simbolico che vuole segnare la fine dell’antico regime nozione di città, che viene privata della sua valenza giuridico-istituzionale (Rugge 1993, pp. 47-54). È significativo ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] cavallo, in mezzo a una battaglia, mentre alza la lancia in atto di colpire un nemico: il volto e la testa di Traiano sono posizione dell’arco dimostra che il significato del limite giuridico-sacrale della città romulea era ancora esplicitato dalla ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] da qualcuno il provvedimento legislativo era letto quale atto riparatorio per una definitiva chiusura dei conti formulazione del Minghetti compendiava al meglio un mondo di incertezza giuridica e di possibilismo politico: «Noi vogliamo la Chiesa ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] a vario titolo coinvolte nei problemi relativi allo status giuridico e alle attività delle minoranze religiose in Italia poteva l’ultimo, definitivo attacco a Maritain con un ufficiale atto di condanna.
Sull’ultimo scorcio del decennio apertosi con ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] il cerchio dell'intervento si chiude troppo presto. L'atto di soccorso riguarda la figura del povero come categoria etica, .
Florian, E., Cavaglieri, G., I vagabondi: studio sociologico-giuridico, 2 voll., Torino 1897-1900.
Geremek, B., Il pauperismo ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] cattolica infatti sentiva sfuggirle il dominio morale, ma anche giuridico ed economico, della società, un dominio che aveva quando fu rimosso dalla sua carica nel 1934, all’atto dell’entrata in funzione del sistema corporativo di marca fascista46 ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...