GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] puro cristianesimo" (Vita, p. 53), insofferente del formalismo giuridico e dell'ambiente del foro, scelse definitivamente gli studi filosofici di introdurre il tribunale dell'Inquisizione, messo in atto dall'arcivescovo cardinale G. Spinelli nel 1746. ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] troviamo a Vicenza, dove il 12 febbraio appare come testimone nell'atto di cessione della chiesa di S. Vito da parte dei letterario (il libro XI in particolare), quanto da quello giuridico, ed ha avuto un'eco notevole nella pubblicistica successiva ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] opera vennero pubblicate nel 1957); Imputabilita dell'inadempimento dell'obbligazione in diritto romano. Rischio contrattuale, atto illecito, negozio giuridico, ibid. 1959. Dell'inizio degli anni Sessanta è infine il volume di Istituzioni di diritto ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] del maestro. Di questi allievi la tradizione della scuola giuridica bolognese ha tramandato concordemente il numero (quattro) e i espresse ebbero nel quadro del disegno politico messo in atto dall'imperatore. Il programma di governo formulato da ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] Successivamente incontriamo G. a Venezia, come risulta da un atto datato 8 sett. 1263. Il 14 maggio 1264 è p. 267; III, ibid. 1951, p. 212; U. Gualazzini, La scuola giuridica reggiana nel Medio Evo con appendice di documenti e testi, Milano 1952, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] 1832 e del 1833, è autore del Rapporto sul progetto di Atto federale del dicembre 1832. Incaricato di una missione diplomatica a e realista. Il terzo è che quasi tutte le opere giuridiche di Rossi nascono dall’insegnamento, dalla cattedra: così per i ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] il suo corso, poteva essere considerato riprovevole l'atto con il quale il testatore ordinava che la in Bull. d. Ist. di dir. rom., 1903, 5; P. Del Giudice, in Archivio giuridico, XVI (1903), pp. 163 ss.; C. Pellegrini, cit., pp. 702-710.
Vedi pure: ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] del diritto commerciale pur nella presa d'atto che la realtà storica rendeva inevitabile l'accoglimento e dolo dei dipendenti dell'assicurato (pp. 447-459). Una bibliografia degli studi giuridici dell'A. fino al 1964 è in Scritti in onore di A. A ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] un incessante approfondimento.
Provvisto di specifiche competenze giuridiche, egli sottopone a serrata disamina la filosofia storia, se non vuol chiudersi in un circolo senza uscita: l'atto, proprio nel riferimento a sé si riferisce all'altro da sé, ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] nessuno riallaccia meglio il diritto romano al diritto moderno, nessuno è più atto a proseguire in tutti i particolari più sfuggevoli l'indagine critica delle costruzioni giuridiche e armonizzare il tutto in un insieme sistematico.
È metodo costante ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...