DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] , che partivano l'uno dallo "studio dei delitto come ente giuridico" e l'altro dallo "studio del delitto come fenomeno naturale e qui, quello che era caratteristico del suo stile, non era l'atto in sé, ma il modo di velare attraverso di esso le sue ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] e procuratore la potestà di sottoscrivere l'atto. Il trattato, che costituisce perciò una fonte . bibl. sardo, I (1901), pp. 133 s.; A. Era, Le cosiddette questioni giuridiche esplicative della Carta de Logu, in Studi di storia e di dir. in on. di ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] , cioè, nella struttura sociale del tempo. Ed egli l'ottenne non con le armi, bensì in virtù di un titolo giuridico e di un atto legale. Il "gregarius miles" (Schiavina, col. 398c) si trasformava così in signore feudale.
Nel settembre del 1401 il C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] voleva la distruzione del nemico, Croce cominciò a prendere atto che la guerra non era riuscita a indurre quella l’alta coscienza di quel fare», e che «la mera forma istituzionale e giuridica […] non basta a segnare la libertà di un popolo» (pp. 311 ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] sul trattato di commercio con la Francia e sull'atto addizionale relativo alla futura convenzione di navigazione, il successo. Venivano invece portate a compimento la legge sullo stato giuridico e la carriera degli insegnanti medi, e l'istituzione del ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] straniero", registrò l'editto (2 genn. 1604). L'atto sanciva quel riconoscimento ufficiale che la Compagnia non aveva p. Manare (1584) e i negoziati per un nuovo stato giuridico della Compagnia, il riconoscimento ufficiale dell'Ordine. E, per altro, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] X, 4-5, pp. 102-105). È il cosiddetto ‘positivismo giuridico’ di Marsilio, che rappresenta una novità rispetto ai suoi contemporanei e Chiesa, bensì di subordinare al potere civile ogni atto dell’autorità religiosa che abbia una qualche rilevanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] a Torino si era da poco consumato a Napoli l’ultimo atto del lungo scontro fra il potere politico e l’élite colta a favore di un’idea ‘progettuale’ della nazione, come personalità giuridica e risultato di una presa di coscienza libera e riflessa (cfr ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] termini della egemonia nazista sul continente.
Il C. prese atto della situazione e si mostrò soddisfatto perché l'Italia, al 100 genn. 1944 in condizioni di assoluta illegalità e arbitrio giuridico, si concluse con la condanna a morte del C. e degli ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] dei benefici vacanti, ecc. Tolse ogni facoltà di resistenza giuridica al clero secolare e regolare, esattamente come ai laici. tra l'oratio pubblica e l'oratio segreta, tra l'atto oratorio e l'orazione, la sua spiritualità pastorale. Questa retorica ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...