FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] per schivare le degenerazioni offrendo il criterio della normalità dell'azione umana che guiderebbe ogni disciplina giuridica. E la normalità dell'atto andrebbe ricercata con riguardo al soggetto e richiamata al comportamento dell'uomo medio. Il ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] . Non si conosce la data della sua morte, ma da un atto del 20 luglio del 1329 risulta che i figli hanno la disponibilità è da ritenere che sotto il profilo politico e giuridico non si discostasse da altri simili coevi: nessuna legittimazione ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] di atto e scopo): Il principio del diritto, Padova 1933. Lo scopo generale (metaempirico) si deduce dai fini dell'azione umana (es. retto volere, senso del dovere, coscienza morale, charitas come solidarietà, coscienza giuridica come relazione ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] e morale delle classi inferiori. Il suo primo atto pubblico ricordato è una conferenza presso l'Istituto (1876-78), della Rivista europea (1872 e seguenti), della Antologia giuridica (1886 e seguenti), del Fanfulla della domenica (1891 e seguenti).
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RYGIER, Maria Anna
Barbara Montesi
RYGIER, Maria Anna. – Nacque a Cracovia il 5 dicembre 1885 dalla relazione tra Teodor, noto scultore polacco, con una modella, ma venne presentata come figlia legittima [...] sulla scena politica. Nel 1908 la condanna arrivò per cumulo giuridico a oltre cinque anni. L’orgoglio con cui l’accettò grave giunse a maggio: concorso in attentato al re, ovvero all’atto compiuto il 14 marzo 1912 da Antonio D’Alba contro Vittorio ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] coi quali si tende a tradurre nella sfera giuridico-politica il principio dell'identificazione ideale fra stato e Il fantasma liberale, con una prefazione di C. Alvaro: ennesimo atto di accusa contro i borghesi che avevano decretato la propria rovina ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] 1933 tenne corsi di principi di legislazione fascista, presso la facoltà giuridica; dal 1937-38 assolse l'incarico di storia e dottrina del diritto" che, fissando, con il valore di atto costituzionale, i principi generali del nuovo ordinamento, ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] di filosofia del diritto presso l’Istituto di conferenze giuridico-filosofiche di palazzo Spada (corsi poi pubblicati dal con le azioni accessibili al soggetto (pp. 272-295). L’atto di scelta (electio) può essere inteso come una struttura ilemorfica, ...
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VIGLIANI, Paolo Onorato
Cristina Ivaldi
VIGLIANI, Paolo Onorato. – Nacque a Pomaro Monferrato, in provincia di Alessandria, il 24 luglio 1814, figlio di Luigi, medico del paese, e di Cristina Sesti.
Rimasto [...] di famiglia, in cui per la prima volta veniva riconosciuto valore giuridico al matrimonio civile.
Dopo aver retto dall’ottobre del 1864 azione di Vigliani risultò incisiva per la composizione delle ostilità in atto con la S. Sede: a lui fu dovuto l’ ...
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BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] cart.56, fasc.VI), nel quale contestava sul piano giuridico-formale la validità delle accuse e la legittimità del provvedimento delle fabbriche, impedendone così la deportazione.
Reintegrato per "atto magnanimo", il 13, riprese il suo posto nel nuovo ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...