PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] di tutti i figli di Pandolfo Petrucci, compreso Alfonso che visse la vicenda come un attodi enorme ingratitudine e un affronto imperdonabile da parte didi Siena alla Corona spagnola e l’impegno da parte di questa a garantire la supremaziadi ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] così scarse prove della sua supremazia su di una società ormai priva di ideali universali, questa raccolta ebbe morì il 27 sett. 896.
L'unico attodi A. giuntoci, un diploma dell'893, a favore del monastero di S. Ambrogio, è con ogni probabilità un ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] , 827) riconobbe la supremazia del patriarcato di Aquileia su quello di Grado (ubicato nella laguna attodi forza. Nell’836, gli oppositori di Giovanni attuarono infatti un colpo di mano decisivo: mentre usciva dalla chiesa cattedrale di S. Pietro di ...
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PARTICIACO, Vitale
Marco Pozza
PARTICIACO, Vitale. – Patriarca di Grado, nacque nella prima metà del IX secolo. La sua appartenenza alla illustre famiglia, pur consolidata nella tradizione storiografica, [...] concluse con la deposizione e scomunica degli arcivescovi Guntero di Colonia e Tilgaldo di Treviri.
Il testo dell’invito papale è particolarmente interessante, perché, mentre nell’attodi concessione del pallio nell’858 Vitale era stato qualificato ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] occupato. Il Parlamento insorse contro l'atto del sovrano e rigettò la pace. La morte di Michele ed una vittoria esaltante del quello scacchiere: lì dove si affrontava il problema della supremazia o dell'equilibrio delle potenze in Europa, la Sede ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] Stati». Anche se Brandt fu aspramente criticato di avere subito, nei fatti, la supremazia sovietica nella regione e, per usare member alla CSCE, che si concluse nel 1975 con l’Atto finale, in cui sono affermati solennemente, oltre ai principi dell ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] e della restituzione (non donazione) di quel territorio da parte di Pipino, atto riconfermato poi dai successivi imperatori fino a tra religione e beni terreni e la tesi della supremazia della religione su papi e imperatori. La conseguenza fu ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] , e specialmente nell'università di Parigi, già accanita sostenitrice della supremazia conciliare; alla sua obbedienza .
Il primo atto del pontificato del papa greco consistette in una larghissima e criticatissima distribuzione di vescovati, grazie, ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] a Praga e cominciò subito a mettere in atto le riforme ecclesiastiche di cui era stato incaricato. Benché in Boemia fossero supremazia e il primato romani e rimase irremovibile di fronte all'opposizione greca. Nei mesi successivi concesse una serie di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] sono animati da una stessa volontà di lotta contro la supremazia romana. La relazione elencava una serie di misure, distinte in due categorie decise pertanto di non dare corso alla protestatio, concepita dal Lancillotti, contro ogni atto imperiale che ...
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supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...
imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, e più genericam. l’autorità, il dominio,...