GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Italia, spinto, oltre che dai continui stimoli del G., dalla volontà di chiudere la lunga lotta per la supremazia nella penisola, cui era stato costretto dalle ambizioni francesi, e di riallacciare buoni rapporti con il Papato dopo la crisi del 1527 ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] occupato. Il Parlamento insorse contro l'atto del sovrano e rigettò la pace. La morte di Michele ed una vittoria esaltante del quello scacchiere: lì dove si affrontava il problema della supremazia o dell'equilibrio delle potenze in Europa, la Sede ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] agire su spostamenti già in atto nelle strutture di una società. In una fase di contrazione delle risorse disponibili - durante il viceregno, ma che ora era desideroso di affermare la propria supremazia. Inoltre queli non erano più i tempi del ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] di una vasta congiura in atto tra gli ex militari del Regno italico, allo scopo di preparare lo sbarco in Italia di Napoleone e proclamarlo "Imperatore romano". Di 'assoluta supremazia del D'Aspre, e a collaborare con lui nel tentativo di catturare ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] Stati». Anche se Brandt fu aspramente criticato di avere subito, nei fatti, la supremazia sovietica nella regione e, per usare member alla CSCE, che si concluse nel 1975 con l’Atto finale, in cui sono affermati solennemente, oltre ai principi dell ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] prendere atto della diffidenza dei nuovi governanti nei confronti degli intellettuali. Privo di quel canale privilegiato di diffusione nazioni". Nella Milano della Restaurazione la sua supremazia su alcuni temi era talmente incontrastata che quando ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] ostacolo ad ogni mutamento nella supremazia vantata dall'aristocrazia siciliana sui comuni: una supremaziadi stampo inglese che, a dire la reazione borbonica in atto e le finanze dissestate il C., che proprio in nome di una più rigorosa politica ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] di uno Stato fantoccio, il controllo del porto di Livorno, utilizzato dagli Inglesi per conservare la supremazia commerciale che abrogava le leggi leopoldine in materia giurisdizionale. L'atto non solo gli attirò il biasimo delle corti straniere, ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] , e specialmente nell'università di Parigi, già accanita sostenitrice della supremazia conciliare; alla sua obbedienza .
Il primo atto del pontificato del papa greco consistette in una larghissima e criticatissima distribuzione di vescovati, grazie, ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] legislatura. Il C., sostenitore della supremazia dello Stato, militò nel centro-destra. Di formazione laica, non nascose però affrontare - rivelando esitazione - l'ostruzionismo messo in atto dall'estrema Sinistra. Dopo l'emanazione dei contestati ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, e più genericam. l’autorità, il dominio,...