GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] in seguito alla discesa in Italia di Enrico VII - estremo tentativo di ristabilire la supremazia imperiale in Italia -, i Gianfigliazzi denaro dell'azienda e senza fare redigere l'attodi cessione a favore della compagnia Gianfigliazzi; pertanto tale ...
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GUERCIO, Nicola
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova nella prima metà del sec. XIII; non conosciamo i nomi dei genitori. Apparteneva a un'importante famiglia vicecomitale, tra le più influenti [...] trattato (in realtà un vero e proprio attodi sottomissione di Genova al re di Sicilia) che fu sanzionata il 4 genn. pp. 134 s.; G. Caro, Genova e la supremazia sul Mediterraneo, I, in Atti della Soc. ligure di storia patria, n.s., XIV (1974), pp. ...
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CORDON, Claude
Angela Dillon Bussi
Nacque intorno alla metà del sec. XV, verosimilmente nel Bugey (nell'odierno dipartimento francese dell'Ain), dove risiedeva la famiglia, originaria di quelle terre.
Il [...] il 1508 non si hanno più notizie del Cordon. Sposò Lucrezia di Truchets dei conti di Luserna (Pinerolo) e ne ebbe cinque maschi e una femmina. Di lei è menzione nell'attodi vendita di Cordon sopracitato, quale contraente assieme al marito.
Non si è ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] si mostrò riottoso ad accettare la supremazia del duca di Puglia, cui rifiutò sempre di prestare attodi formale sottomissione. Anche se le poche notizie disponibili non consentono di fare sufficiente chiarezza sull'attività di G. alla guida del suo ...
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DELLA TOSA, Davizzo (Davizzino)
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, visse in Firenze tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII, ricoprendovi alcuni importanti incarichi politici. Nel 1198 il D. [...] che posero fine ad una lunga serie di conflitti per la supremazia in Valdelsa e in altre parti del contado attodi vendita con cui in quell'anno i Della Tosa cedettero al Comune di Firenze ipropri diritti sul castello di Travalle, nei pressi di ...
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DAL VERME (de Vermo), Nicola
Gian Maria Varanini
La famiglia Dal Verme di Verona discende da un "Vermis", cittadino veronese residente nella zona periferica di Porta S. Zeno, attestato nel 1174 (Arch. [...] Cremona.
La sua assenza dalle magistrature cittadine nel periodo disupremazia della fazione dei conti (1208-14) è segno ad un atto relativo al controllo di Ostiglia; nel 1220 era procuratore del Comune, e rappresentò il monastero di S. Michele ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] più conveniente laddove, con la pace di Cambrai del 7 luglio, la supremazia asburgica sulla penisola non pareva più accondiscese; ed annullò la decisione d'indirlo a Mantova, nell'atto stesso in cui, nel concistoro del 20 aprile, optò pel ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] supremazia G. giunse a progettare un assalto, in seguito fallito, alla cittadella di Piombino, protettorato aragonese, con l'intenzione di farne successivamente dono alla Repubblica di messo in atto contro Giulio Cesare, con l'intento di nobilitare il ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] tempo utile per partecipare alla battaglia di Colle Val d'Elsa, che confermò la sostanziale supremazia dei collegati.
La pace firmata diventa facile leggere in ogni atto del governo del B. la preoccupazione di consolidare contro i notabili bolognesi ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] il papa aveva rifiutato. L'atto solenne si deve quindi considerare come la dimostrazione di una pretesa, sulla quale si era favorevoli; Tancredi. che aveva dovuto difendere la propria supremazia in continui scontri con i potenti della terraferma, era ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, e più genericam. l’autorità, il dominio,...