DORIA, Corrado
Joachim Göbbels
Nacque, in data sconosciuta - circa la metà del sec. XIII - da Oberto, uno dei due capitani della Repubblica di Genova (l'altro era Oberto Spinola) nominati subito dopo [...] dimostrato alla Repubblica rivale che Genova aveva la supremazia sul mare e poteva disturbare sensibilmente i commerci esporre Genova alle ritorsioni di Bonifacio VIII, al cui cospetto egli nello stesso anno fece attodi vassallaggio a Federico d ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] in seguito all'invasione di Ottone IV, ebbe contribuito in maniera determinante a ristabilire la supremazia sveva in Puglia. le donne, la vedova del G., Clementia, ottenne come attodi grazia una pensione annua per il suo mantenimento. Era ancora in ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] malatestiana.
Gli unici Malatesta in grado di minacciare l'incontrastata supremazia del M. erano Ferrantino, sopravvissuto alla relazione con i mutevoli interessi del casato. Il solenne attodi sottomissione al legato, proferito dai due Malatesta nel ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] , Genova e la supremazia sul Mediterraneo (1257-1311), I, in Atti della Soc. ligure di storia patria, n. s., XIV (1974), p. 211; E. Kantorowicz, Federico II imperatore, Milano 1976, ad Indicem; G. Balbis, L'attodi fondazione del "burgus Millesimi ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] Federico di Svevia, in cui vennero fatte larghissime concessioni al Comune, ponendo le basi per la supremazia genovese " del palazzo del Doria. Nel 1214assistette all'attodi infeudazione dei castelli di Dego e Cairo, concessi dal Comune ad Ottone ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] di Cinarca e nel giro di poche settimane convinse la maggior parte dei signori feudali a fare attodi sottomissione, così che nel mese di tra i capi corsi, gelosi della supremazia dell'I. e di tale situazione approfittarono i Calvesi per ribellarsi ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] fiorentini che avessero fatto attodi sottomissione alla Chiesa. Il timore di vedere colpiti i di storia della Chiesa in Italia, X(1956), pp. 74 ss., 79 ss.; G. Caro, Genova e la supremazia sul Mediterraneo (1257-1311), in Atti della Soc. ligure di ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] impegnato nell'imporre una supremazia contesa dai ghibellini e di luglio, il M. presenziò nella città felsinea all'attodi elezione del bolognese Filomasio d'Alberto da Sala, incaricato dal Comune di Perugia di reggere la magistratura di ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] equilibrio, e l'adesione del Comune di Genova al partito della Chiesa dopo il rifiuto di prestare attodi sottomissione all'autorità imperiale, egli fu incaricato di condurre, prima con Sozo Pevere, di antica famiglia consolare, e poi con Ugo ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] supremazia; l'I. si appoggiò al suocero Simone De Mari, legato a Genova, mentre Giudice cercò di radunare sotto di cose), egli - come gli altri capi corsi - andò a fare attodi sottomissione all'inviato ducale e, in novembre, lo seguì a Milano, ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, e più genericam. l’autorità, il dominio,...