PARTICIACO, Vitale
Marco Pozza
PARTICIACO, Vitale. – Patriarca di Grado, nacque nella prima metà del IX secolo. La sua appartenenza alla illustre famiglia, pur consolidata nella tradizione storiografica, [...] concluse con la deposizione e scomunica degli arcivescovi Guntero di Colonia e Tilgaldo di Treviri.
Il testo dell’invito papale è particolarmente interessante, perché, mentre nell’attodi concessione del pallio nell’858 Vitale era stato qualificato ...
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DAL VERME (de Vermo), Nicola
Gian Maria Varanini
La famiglia Dal Verme di Verona discende da un "Vermis", cittadino veronese residente nella zona periferica di Porta S. Zeno, attestato nel 1174 (Arch. [...] Cremona.
La sua assenza dalle magistrature cittadine nel periodo disupremazia della fazione dei conti (1208-14) è segno ad un atto relativo al controllo di Ostiglia; nel 1220 era procuratore del Comune, e rappresentò il monastero di S. Michele ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] concili di Costanza e di Basilea, evitando in tal modo la scottante questione della supremazia conciliare avanzata del protestantesimo: per la prima volta il C. prendeva atto dell'esistenza di una vera e propria "chiesa", con una sua solida ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] di Fusignano che, fin dai tempi estensi, appartenne ai Calcagnini, cui i Corelli contestarono la supremazia Imprimatur, nella forma, totalmente insolita, piena di ampia e magniloquente solennità di un atto d'imperio sovrano, che comincia: " ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] , 2 ag. 1828); Ilgiovedì grasso o Il nuovo Pourceaugnac, farsa in un atto (libr. di D. Gilardoni, da E. Scribe, Napoli, teatro del Fondo, autunno 1828); alla rinascita di un genere che avrebbe potuto contrastare l'incontestabile supremazia del Lied ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] ed aggiunge che non è possibile mai compiere un atto veramente "egregio" se questo non sia rivolto in qualche di Rinaldo degli Albizzi e di Palla Strozzi, mutarono profondamente il quadro politico fiorentino che si avviava, sotto la supremaziadi ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] più conveniente laddove, con la pace di Cambrai del 7 luglio, la supremazia asburgica sulla penisola non pareva più accondiscese; ed annullò la decisione d'indirlo a Mantova, nell'atto stesso in cui, nel concistoro del 20 aprile, optò pel ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] supremazia G. giunse a progettare un assalto, in seguito fallito, alla cittadella di Piombino, protettorato aragonese, con l'intenzione di farne successivamente dono alla Repubblica di messo in atto contro Giulio Cesare, con l'intento di nobilitare il ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] tempo utile per partecipare alla battaglia di Colle Val d'Elsa, che confermò la sostanziale supremazia dei collegati.
La pace firmata diventa facile leggere in ogni atto del governo del B. la preoccupazione di consolidare contro i notabili bolognesi ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] il papa aveva rifiutato. L'atto solenne si deve quindi considerare come la dimostrazione di una pretesa, sulla quale si era favorevoli; Tancredi. che aveva dovuto difendere la propria supremazia in continui scontri con i potenti della terraferma, era ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, e più genericam. l’autorità, il dominio,...