ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] cerimonia si erano rifiutati di recarsi a Ravenna, temendo per la loro incolumità, a causa della guerra in atto fra le due città.
Infatti nel terzo decennio del XII secolo lo scontro armato fra i due Comuni, per la supremazia nell'area romagnola, era ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] atto posteriore al 1209, come beneficiario di un feudum concessogli dal Comune genovese; tuttavia, i documenti tacciono su di 202; G. Caro, Genova e la supremazia sul Mediterraneo (1257-1311), in Atti della Soc. ligure di storia patria, n.s., XIV-XV ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] 59 (R. De Cesare, La fine di un regno, Milano 1969, p. 667).
Nell'estate del 1860, dopo l'atto sovrano del 25 giugno che ripristinava la sempre rivendicazioni politiche (suffragio universale, supremazia dello Stato sulla Chiesa, istruzione laica ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] che nel 1390 risiedette frequentemente a Milano dove, come risulta da un atto del 18 novembre di quell'anno, possedeva una casa presso porta Vercellina. Nella sua veste di vescovo e di teologo fu molto probabilmente il C. ad ottenere da Urbano VI l ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] atto del suo insediamento: vi era ricordato come condottiero e gli fu concessa la dignità comitale. Nel 1451 era oratore a Bologna, quando in dicembre gli giunse l'ordine ducale di la vicina Busto Arsizio.
La supremazia dei Lampugnani in Legnano era ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] luglio. Grazie alla dignità episcopale, ebbe, con atto notarile del 3 luglio, diritto di precedenza sugli altri canonici. Riaffermata la sua supremazia nel corso di una vittoriosa questione di precedenze col primicerio Domenico Menocchi (gennaio 1552 ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] di lui Giacinto, perché prendessero le difese contro il visitatore e stendessero un memoriale per Madrid. Questo atto fu ragione a volerne difendere la supremazia. D'altra parte il Falletti stava tentando di restituire al Regio Patrimonio le sue ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] prese parte alla battaglia di Lepanto, che vide la lega degli stati cristiani infliggere un colpo mortale alla supremazia turca nel mar di un atto notarile; presumibilmente morì poco dopo nella villa di San Casciano.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] definitivamente la supremazia del presule nella vita pubblica cittadina. Padrone di fatto di Gubbio, avviò regionale. Però il tentativo di rovesciare il G. fu anche un ulteriore episodio del grande scontro, allora in atto, tra Urbano VI e ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] Galeazzo, riprendendo il disegno dei padre, cercò di imporre la propria supremazia sulla città, il F. quasi certamente lo e sul quale la famiglia Fantuzzi aveva il diritto di patronato (14 luglio 1428). L'atto documenta non solo la presenza del F. in ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, e più genericam. l’autorità, il dominio,...