BOLLERI (de Bolleris), Ludovico (Luigi)
Alberto Barbero
Nato probabilmente alla fine del sec. XIV, appartenne ad una nobile famiglia piemontese.
I Bolleri, la cui signoria si estendeva sulla valle della [...] interna tendente a imporre la sua supremazia su ogni zona di quelle regioni.
Proprio in tale nuova di quell'anno riceveva da Iolanda, madre e tutrice di Luigi III d'Angiò, l'investitura dei feudi paterni. Subito Amedeo VIII pose in atto una serie di ...
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PESCATORE, Enrico
Enrico Basso
PESCATORE, Enrico. – Discendente della nobile famiglia genovese dei Di Castello, Pescatore sposò la figlia di Guglielmo Grasso, conte di Malta e ammiraglio di Sicilia [...] le azioni messe in atto dai suoi compatrioti allo scopo di escludere definitivamente i rivali di Siracusa tentarono, negli anni successivi, di promuovere ulteriormente, grazie alla supremazia acquisita in Sicilia, gli interessi economici e politici di ...
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GRIMALDI, Pietro (Pietrino)
Riccardo Musso
Nacque a Genova presumibilmente verso il 1230. Come per molti altri personaggi del suo tempo, la sua identificazione presenta notevoli difficoltà, a causa della [...] come teste in un atto riguardante la famiglia Fieschi, rogato nella chiesa di S. Salvatore di Cogorno.
Il G. 8-12; G. Caro, Genova e la supremazia nel Mediterraneo (1257-1311), I, in Atti della Società ligure di storia patria, n.s., XIV (1974), ...
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BUCELLI, Giovanni (Giovanni da Scanzo)
Giulia Berardi Azzola
Nato nella prima metà del sec. XIII a Scanzarosciate, presso Bergamo, in questa città compì gli studi ecclesiastici; e quindi, ricevuti gli [...] di tutti i benefici e le prebende delle chiese collegiate.
Assunto il governo della sua diocesi, il B. fu subito travolto suo malgrado dalla violenza delle furiose lotte civili per la supremazia in un atto del già ricordato registro di imbreviature ...
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FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] di C. Cotumacci il F. apprese l'accompagnamento del basso numerato, il contrappunto e la composizione, dimostrando "un ingegno perspicace ed assai atto , fu quindi un istintivo di genio che sempre antepose la supremazia del risultato alla teoria. ...
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supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...
imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, e più genericam. l’autorità, il dominio,...