CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] si tratta però d'un attardato intervento sulla questione della supremazia tra il Tasso e l'Ariosto che aveva tanto affaticato la vale come segnalazione della crisi in atto nella situazione culturale napoletana di primo Settecento. Ma, nonostante l ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] persiana (da O. Goldoni), La Novità (il cui II atto è intitolato L'Italiano a Parigi)e, in collaborazione con A di rimediare per il carnevale 1793 agli attacchi della critica contro l'opera italiana e soprattutto contro la immeritevole supremazia ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] Torino sorsero imprese di rilievo quali l'Itala, la SCAT, la SPA, la Lancia. A questa supremazia in campo nazionale Bibl.: Gli atti ufficiali (relazioni di bilancio, verbali di assemblee, atto costitutivo e trasformazioni societarie) dal 1930 ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] , e specialmente nell'università di Parigi, già accanita sostenitrice della supremazia conciliare; alla sua obbedienza .
Il primo atto del pontificato del papa greco consistette in una larghissima e criticatissima distribuzione di vescovati, grazie, ...
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ROBUTTI, Pompeo
Annalisa Dameri
ROBUTTI, Pompeo. – Nacque nel 1604 dal matrimonio tra Marc’Antonio e Margherita Inviziati.
Il ‘magister Robutus’, menzionato in un atto datato 3 ottobre 1351, fu il capostipite [...] la supremazia sui territori (in attacco e in difesa). Assediata, attaccata, resistette sempre, forte di 1668), in L’architettura degli ingegneri. Fortificazioni in Italia tra ’500 e ’600, a cura di A. Marino, Roma 2005, pp. 53- 62; Id., P. R., in P. ...
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ORSEOLO, Orso
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Orso. – Nacque a Venezia, probabilmente nel 988, dal futuro doge Pietro II e da sua moglie Maria.
Il padre lo destinò alla carriera ecclesiastica nell’ambito [...] ; vano fu inoltre il tentativo, posto in atto nel 1032, di proclamare doge un suo parente (forse nipote), Domenico Orseolo. Tramontavano così le aspirazioni degli Orseolo alla supremazia politica di Venezia, benché essi rimanessero pur sempre nel ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] legislatura. Il C., sostenitore della supremazia dello Stato, militò nel centro-destra. Di formazione laica, non nascose però affrontare - rivelando esitazione - l'ostruzionismo messo in atto dall'estrema Sinistra. Dopo l'emanazione dei contestati ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] la stessa supremazia spirituale dei papi. Fu pertanto compito del C. e del de Vio tentare di dissuadere gli del re di Francia non poté comunque impedire che il C. prendesse atto della generale ostilità dei Tedeschi alla candidatura di Francesco I ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] a Praga e cominciò subito a mettere in atto le riforme ecclesiastiche di cui era stato incaricato. Benché in Boemia fossero supremazia e il primato romani e rimase irremovibile di fronte all'opposizione greca. Nei mesi successivi concesse una serie di ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] da un largo riconoscimento della sua supremazia artistica nel contesto degli scultori senesi, atto notarile datato 25 maggio 1424, indica che J. ricevette una dote matrimoniale di 350 fiorini d'oro da parte di tale Eufrasia per conto della di ...
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supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...
imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, e più genericam. l’autorità, il dominio,...