BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di una morte improvvisa, una successione delicata e politicamente irta di problemi. In mancanza di idonei familiari del Grimani la scelta di rappresentava un puro attodi obbedienza verso la Repubblica. Certo non va trascurata la stima di cui il B. ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] solenne cerimonia per l'attodi unione dei Ruteni di notizie: da alcuni titoli trasmessici dal suo primo biografo, il Castiglioni, pare esservi stato nell'A. un particolare interesse per l'antichità ecclesiastica in senso apologetico (De successione ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] , pubblicata nella primavera del 1907 dallo Zanichelli di Bologna, attodi nascita del B. nel mondo della poesia il 23 dic. 1910 a Firenze, il B. ne raccolse la successione come direttore comproprietario de Il Nuovo Giornale. Ma per la sua scarsa ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] favorevolmente la scelta del C. per la successione nella cattedra di lingua toscana nello Studio senese. Le tre dai deputati dello Spedale della Scala. Si trattava dell'ultimo attodi una poco oculata amministrazione dei beni da parte del Cittadini ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] veneta (Venezia 1800).
L'opera era un attodi accusa contro la aristocrazia veneziana, la cui cercare di ottenere, anche con il suo appoggio, la successione a C. Sibiliato sulla cattedra di eloquenza latina e italiana nell'università di Padova. ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] di Martin Doria e padre di Ezzelino Doria, signore di Sanremo e di Ceriana e si serve di un altro elemento atto, 10'a 10b 10'a, di modesta frequenza nella lirica trobadorica.
L'ultima tensone, sempre nell'ordine disuccessione del ms. a1, Segne'n ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] comportare.
La scansione dei capitoli segue nella Summala successione dei tipi metrici che sono descritti. Il D. che è un vero e proprio attodi fede nelle sorti future del toscano; o anche ricordare che, a differenza di Dante, il D. percepisce - ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] 2 agosto al 21 settembre l’atto V, con revisione del progetto, che si rifletté sull’intero dramma dai «primi di agosto 1821»; il 6 marzo stesse vicende ma differiscono per altri aspetti: la successione dei segmenti narrativi in Fermo e Lucia non ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] di Firenze.
Quando, pochi mesi dopo il ritorno della Curia a Roma (marzo 1406), morì il vecchio Salutati e si aprì la successione ed aggiunge che non è possibile mai compiere un atto veramente "egregio" se questo non sia rivolto in qualche ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] dopo il Della Imitatione, e certamente posteriore alla successionedi Ercole II di Ferrara (31 ott. 1534). Se infatti l'Imitatione Al C. che si sentiva "grave" e "mal atto a scrivere" ne sapeva di chi fidarsi ("haveva seco il genero" cioè Giuseppe ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...