D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] filosofia di Schopenhauer), che esprime un estremo attodi potenza, disegnano infatti la fisionomia di un consapevolmente soprattutto pretesa ad una successione, d'essere il nuovo "vate d'Italia".
Maturavano già qui i germi di un giudizio, che per ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] attodi felice lungimiranza offre a lui appena venticinquenne, e quasi del tutto sconosciuto fuori di Toscana la cattedra di eloquenza nell'università di processo di recupero o successionedi irrecuperabili valori; ma sempre la pervade un senso di ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] in quella corte già così festosa, e aprendo una crisi disuccessione non facile per la giovane età e per il carattere temporaneamente, non senza difficoltà, si salvava dalle conseguenze di un tale atto, il B. aveva buone ragioni per diffidare. Urbino ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] l'autore, il quale può soltanto autoescludersi nell'attodi adeguare un segno di sé, il discorso, a un'esteriorità attraente principe.
La percorribilità di una struttura siffatta è aperta a diverse direzioni. Stando alla successione che ci presenta l ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] raffigurò compiutamente nel giro di poche terzine nell'attodi imporre al buffone di corte un gioco animalesco. Tra le "bestie di casa" Medici il B. sperò di essersi almeno sottratto ad un obbligo di servitù morale, di aver infranto quel giogo dolce ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] suo impegno giovanile, presentandolo come frutto d'inesperienza o come attodi devozione al Foggini e al Bottari. In realtà una sua alla sua successione ad A. Alamanni, priore mitrato (capo del canonicato) della basilica fiorentina di S. Lorenzo ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] scelto, insieme con il Cesarini, per proclamare l'attodi unione.
Il 19 ottobre i Greci partirono per di Nicolò V una rapida successionedi promozioni ecclesiastiche e di benefici piovve sul Bessarione. Il 5 maggio 1447 ebbe il vescovato di ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] giovane dal demonio: dopo che questi ribadisce, nell'attodi lasciarla, la prossima sventura, Margherita sputa "un legnetto del 1615-17 e le nozze con Cristina la seconda dalla successione alla morte e alle "pompe funerali".
Anche se può rimanere ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] di relazioni causali, e l'attodi conoscenza come un processo di deformazione che coinvolge non solo l'oggetto, ma lo stesso soggetto conoscitore, privo di còlta in una fase di crisi imminente, costruito sulla successione delle generazioni in cui ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] 19 nov. 498, dopo due anni di regno, si formarono due partiti per provvedere alla sua successione. Gli uni, più favorevoli a un' attodi sottomissione firmando un accordo in qualità di arciprete di S. Prassede e, in compenso, fu nominato vescovo di ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...