PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] quello riguardante la successione a Pandolfo Petrucci. Nel momento in cui decise di ritirarsi a vita atto un colpo di Stato preventivo, finalizzato ad abbattere il regime di Borghese ma anche, al contempo, a scongiurare un intervento diretto di ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] convocazione di un'Assemblea costituente eletta a suffragio universale nello Stato pontificio. Ultimo atto luglio 1849 sulla nave francese "Scamandre", che toccò in rapida successione i porti di Napoli, La Valletta, Atene e Istanbul. Il 18 agosto il ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] in quel periodo era in atto una piccola ma ferocissima guerra causata dalla controversa successionedi Niccolò ed Orso Orsini, i due figli di Gianfrancesco, ai due feudi di Sorano e Pitigliano. I Farnese di Latera, manovrati dall'abile cardinale ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] più o meno latente che si andava accumulando nella città in relazione alla questione della successione spagnola e della conseguente sorte del Regno di Napoli.
Fin dal 1699 un gruppo di nobili, dalla vita non del tutto esemplare e già protagonisti ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia terzo di questo nome, "advocatus" della Chiesa di Aquileia, dei monasteri di Millstatt in Carinzia e degli episcopati di Parenzo e di Pola, nacque [...] sue "advocatiae": anche in questo caso la successione era fondata probabilmente sul matrimonio di E. con Matilde.
Dopo la morte dei ". Nel protocollo della pagina abdicationis relativa a quest'atto, fatta redigere in Villaco il 30 nov. 1202 ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] i beni. ottenne per lui la successione nell'ufficio di gran cancelliere, già detenuto dal padre, e dal 1636 lo stipendio di capitano di una compagnia di uomini d'arme. Passato sotto la tutela di un altro zio, Giuseppe Caracciolo, principe ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] Morra, presso Bra. Dopo le lungaggini poste in atto dal governatore di Milano, marchese P. Spinola, e dal Consiglio segreto dei Frichignono conti di Castellengo, Ettore Bonifacio, il F. e Giovanni Antonio ne rivendicarono la successione, come agnati ...
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LIMINA, Pietro Balsamo, marchese di
Salvatore Fodale
Nacque a metà del XVI secolo dal barone Francesco. Il 28 marzo 1574 ricevette dal padre, a Messina, la baronia di Limina, nei pressi di Taormina, [...] sempre di apporre la sua firma su qualunque atto. La notte del 13 maggio 1610, dopo l'ultimo rifiuto di assoggettarsi di Spagna Filippo IV, dopo la sua successione al trono, del marchesato di Limina, del principato di Roccafiorita e del feudo di ...
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BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] .
Il motivo di questa improvvisa ribellione va cercato nella decisione di Pinamonte di destinare alla successione il figlio Tagino 'abdicazione.
Il 2 luglio 1299 il B. firmò un solenne atto con il quale rinunciava "de plena et spontanea voluntate" al ...
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FOLCO
Carluccio Frison
Figlio di Alberto Azzo (II) della stirpe degli Obertenghi, e di Gersenda, figlia di Erberto conte del Maine, sua seconda moglie, nacque probabilmente poco dopo la metà dell'XI [...] successione, avendo già ereditato i beni dello zio Guelfo (III) duca di Carinzia, pretendeva ora di partecipare anche alla divisione, di castello d'Este, infatti, F. nel 1115 compì un atto alla presenza del vescovo padovano Sinibaldo. Tra i due rami ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...