Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] .C. III 54-58), il superamento del conflitto per la successione episcopale nella Chiesa di Antiochia, un affaire in cui viene coinvolto lo stesso Eusebio (v testi eretici, svolgeva la funzione di un rito di espiazione atto a liberare la comunità da ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] posizione strategica e geografica, individuando nella sua scelta un atto ostile nei confronti di Roma. L’introduzione dei quattro Cesari nell’ambito delle disposizioni adottate per la successione al trono imperiale e la destinazione assegnata alle ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] centro della sua azione sta la preoccupazione di sistematizzare i meccanismi della successione e ridurre al minimo i rischi lavoro del Burckhardt l’atto fondativo degli studi moderni su Costantino e vi attribuisce il merito di avere offerto un quadro ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] viene menzionato né a proposito della successione effettiva di Bonifacio, morto nell'ottobre del 532, né per quella di Giovanni II, morto l'8 Anatolio, che avevano consultato Fulgenzio di Ruspe all'atto della pubblicazione dell'editto imperiale. Gli ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] più complesso di un semplice contrasto di tendenze. Questa successione d'eventi indusse a parlare di una svolta di P. ed apostolica, ricevi col mio benedicente saluto il mio supremo atto d'amore [...] ai Cattolici fedeli e militanti, ai giovani, ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] :
«Ricordo una scena comica ch’ebbi con Solera […]: nel terzo atto esso aveva fatto un duettino amoroso tra Fenena e Ismaele: a me prodigi medesimi di beneficenza, che per via naturale e graduata si operano dall’incivilimento nella successione dei ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] faceva cenno al problema politico della successione alle signorie di Ferrara, di Modena e di Reggio, che si sarebbe aperto civitatis Ferrarie et districtus sine aliqua contradictione": l'atto fu subito sanzionato dalle magistrature citadine (ibid.). ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] continuava a esercitare un atto politico rilevante con implicazioni sulla successione: giudicando un regno, . Theod. VI 4,16 del 359; Cod. Theod. VI 4,2 del 327 consente di rivestire la magistratura a età inferiore a venti anni; Cod. Theod. VI 4,3-7 ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] imminente e contrastata successione al trono aragonese-castigliano di Carlo d'Asburgo), dove conobbe il futuro cardinale di Burgos, J rivelarono allora i tentativi da tempo messi in atto dagli esponenti filoasburgici del Collegio cardinalizio, e ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] Da questo punto di vista la successionedi Cairoli a Depretis nel marzo del 1878 sembrava il coronamento di queste ambizioni. Non del quale abbiamo già parlato. All’indole di Benedetto Cairoli repugnava ogni atto subdolo od insidioso. Ma è certo che ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...