LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] nel 1884 la successione sulla cattedra di teologia dogmatica dell'Apollinare, prima occupata dal futuro cardinale mons. F. Satolli, nel quadro del complessivo rinnovamento del corpo docente delle università cattoliche, messo in atto da Leone XIII in ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] tratto motivo dalla questione della successione austriaca.
Vari motivi, tuttavia, dovevano inclinare il pontefice ad uscire da una posizione di equidistanza che peraltro non aveva sino allora mancato di manifestazioni di simpatia verso Maria Teresa ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] , di assicurarsi la successione dello stesso p. Anselmi. Nel 1798, soppresso dal governo democratico il convento di S un sicuro mezzo di far cessare la posizione dolorosa del papa"; ma di dover prendere atto dell'"esito infelice" di quella "radunanza ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] contro gli zii e la madre di costoro per la revoca del testamento e l'apertura della successione ab intestato. La causa fu conclusa ne rivela l'attenta percezione della realtà politica in atto e la cosciente integrazione in quella oligarchia che in ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] fu messo in atto nel 1737, quando il G. fece parte della congregazione cardinalizia incaricata di trattare il di Baviera (1742) durante il conflitto per la successione austriaca. Nel marzo del 1746 si interessò poi dei negoziati per la successione ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] a Firenze il 10 giugno.
Il momento politico era assai difficile per le riforme ecclesiastiche in atto in Toscana e per i provvedimenti di ridimensionamento dei conventi. Benché visti con favore dal granduca, gli scolopi incontrarono l'opposizione del ...
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PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] ancora alla corrispondenza di Gerberto d’Aurillac, che nel gennaio del 984 prese atto dell’opposizione interna comprendere se l’anziano Pietroaldo preparò una successione nell’una e nell’altra istituzione di cui era responsabile, dal momento che ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] del pontificato di Paolo V. In un atto notarile del 28 gennaio 1621 è menzionato con il titolo di referendario comporre la contesa relativa alla successionedi Mantova. Si trattava di una missione difficile, in un momento di tensione fra gli Asburgo ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] che il 10 marzo 1256 nella cattedrale di Arezzo furono presenti alla stesura dell'atto con cui i ghibellini della città si la questione della successione nell'archipresbiterato veronese, vacante da alcuni anni per la morte di Pietro Colonna, e ...
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MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] de Nomayo", pastore di quella Chiesa dal 1361 al 1385, ma si ha il forte sospetto che la successionedi M. non fosse omise la datazione dell'atto, prima comunque del 31 maggio 1400, perché per quella data il successore di M. promise personalmente ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...