Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] Imitando Leibniz, Laplace poteva infatti enunciare il suo celebre attodi fede nel determinismo universale: "Un'intelligenza che per fattispecie trovano la loro base sperimentale in successioni dinamiche di dati statistici: nelle previsioni rivolte al ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] successione delle congiunzioni di Saturno e Giove, che percorrono i differenti segni della medesima triplicità in ragione di per cui nelle varie civiltà sono stati messi in atto diversi meccanismi di computo del tempo dell'anno in modo da raggiungere ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] pure era già in atto la silenziosa rivoluzione della scienza anatomica culminata nell'opera di Vesalio e si Charpentier, a proposito della successione alla cattedra di matematica del Collège, lo stesso Ramo ebbe modo di riaffermare la sua convinzione ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] implicano che l'emanazione, in quanto atto del Principio Primo, non corrisponda all'immagine di un atto umano, perché il suo Autore successione delle lettere dell'alfabeto arabo (prese nell'ordine abǧad hawaḍ) il valore di un ordine di priorità, di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] cardinalità che cresce con lo stesso ordine di N(T).
Il primo atto della conquista dello spazio: lanciato il aritmetica. In due articoli pubblicati in rapida successione Juri V. Linnik dimostra l'esistenza di una costante assoluta C tale che il più ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] Romano S.I., Romae 1617).
È del 1619 il primo atto della polemica che vide contrapporsi al G. il Galilei e che ultima delle tre comete comparse in successione nella seconda metà del 1618.
Probabilmente nel periodo di sospensione dei corsi, tra la metà ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] stesso e di altri.
Le discussioni sul problema delle tangenti e sui metodi per la sua soluzione, iniziate all'atto stesso tenere ben presente che tra i due punti di vista non c'è né successione temporale, né dipendenza concettuale; al contrario, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I luoghi e le istituzioni
Umberto Bottazzini
I luoghi e le istituzioni
Nei decenni che separano l'ultimo quarto del XIX sec. dalla Seconda guerra [...] compilazione in uno stile da feuilleton" di risultati di Schwarz e di Lazarus Fuchs (1833-1902), anch'egli allievo di Weierstrass.
Alla morte di Kronecker, quando si tratta di decidere anche della successione a Weierstrass, a Berlino vengono chiamati ...
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CALANDRELLI, Ignazio
Ugo Baldini
Nacque a Roma il 22 nov. 1792 da Carlo e da Margherita Girella. Lo zio Giuseppe, fratello del padre, docente di matematica e direttore dell'osservatorio del Collegio [...] 'osservatorio capitolino, il C. fu tra gli aspiranti alla successione; tra essi nacque un'accentuata rivalità, che parve venir meno a direttore supplente nel 1841; tale atto, invece, non spense l'animosità verso di lui, che traeva alimento dal fatto ...
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numerazione
numerazióne [Der. del lat. numeratio -onis "atto ed effetto del numerare", da numerare (→ numeratore)] [ALG] (a) Il sistema dei numeri e la rappresentazione di questi (anche sistema di n.: [...] v. oltre); (b) il procedimento con cui si contraddistinguono con numeri i singoli elementi di una successione e il risultato di esso, anche con signif. concreto, per es., imprimendo un numero progressivo su oggetti. ◆ [ELT] N. telefonica: sistema per ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...