LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] di quelle nel codice Arundel 493 della British Library di Londra l'attribuzione al L. è ancora dubbia (Dolezalek). Qualche notorietàdi un atto rogato nel palazzo del vescovo bolognese, ultima testimonianza della sua presenza in Bologna: a seguito di ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] di navigazione a vapore delle Due Sicilie; concesse finanziamenti a due grandi lanifici e, per la notorietà acquisita Francesco, con atto del 18 ag. 1888, decise di far sospendere la produzione e di procedere alla vendita di tutti gli impianti ...
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GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] , dormire per terra e nutrirsi di erba cruda. La miracolosa conversione e la notorietà dell'eremita richiamarono ben presto a che i tre, dopo aver commesso l'atto, furono inghiottiti dalle acque di un fiume, e l'anonimo compositore delle trecentesca ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] nell'introduzione di Sansovino, del M. come modello del perfetto segretario testimoniano della notorietà raggiunta anche dell'autore; vi si legge un solo coro, alla fine del I atto; non c'è prologo e gli atti sono molto dissimili per lunghezza ( ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] prenderà il velo nel secondo atto. Eppure il primo atto aveva visto il trionfo di Pergolesi al termine della venne incisa da E. Caruso, fatto che contribuì assai alla sua notorietà.
Romanticamente i tre atti recano sottotitoli - "L'amore", " ...
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CLERICI, Enrico
Mario Fornaseri
Figlio primogenito delle scultore milanese Giovanni Leone e di Paola Maria Mastrodonato, nacque a Roma il 15 ottobre del 1862. Frequentò in questa città la scuola tecnica [...] di ispettore generale, e successivamente, all'atto del suo collocamento a riposo nel 1930, quello di attraverso gli studi di carattere mineralogico che il C. raggiunse la massima notorietà in Italia ed all'estero. In una serie di note pubblicate fra ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] (Una cosa rara ossia Bellezza ed onestà), A. Salieri (Axur re d'Ormus).
Testimonianza della notorietà raggiunta dal G. presso i Portoghesi è data da un passo di una commedia, La serva riconoscente, del 1798: un pasticcio che mescola alla prosa brani ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] , il Nobili-Savelli.
Per la sua produzione letteraria - che, sebbene non copiosa e non di grande respiro, fu tuttavia sufficiente a fargli godere di una certa notorietà presso i contemporanei - il D. può essere agevolmente inserito tra gli imitatori ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] in versi inserita nel terzo atto del dramma La Dama e il poeta, 1820), ai Masnadieri di Schiller (di cui è un rifacimento il 'emancipazione e del successo.
Vasta notorietà arrise per questo ai drammi di scoperta finalità moralistica, come Il berretto ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] . L'opera ebbe dunque una considerevole notorietà, in un momento in cui divampava non è obligato in tutta sua vita à fare un'atto, esplicito d'amore verso Dio; ma basta, che non da lì a pochi anni, sulla scia di quella aperta dal De Benedictis.
Nel ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...