LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] , che pubblicò a Milano nel 1815. Ebbe il momento di maggior notorietà con la direzione del Corriere delle dame, che tenne poi il 2 nov. 1819, come risulta da un atto notarile. Poco dopo si ritrovò al centro di un nuovo caso. Nel luglio 1820, appena ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] di Milano, dei Concordi di Ravenna, degli Intronati di Siena, degli Olimpici di Vicenza, dei Filergiti di Forlì, dei Ricoverati di Padova, degli Incitati di Faenza, dei Gelidi e degli Accesi di Bologna. Si procurò, inoltre, una tale notorietà ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] occasione della visita di Carlo di Borbone a Monte Albano, nel 1735, l'unico palazzo reputato atto a ospitare i stampe una Istoria generale del Reame di Napoli, repentinamente ascesa a notorietà. Fondatore di una scuola riservata ai soli esponenti ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] di suo figlio Antonio, confermato vescovo di Siena, perché facesse atto dobbedienza ad Alessandro V. Dopo la morte di 'anni sia come medico sia come ambasciatore di Siena gli ha assicurato una durevole notorietà.
Il fratello del C., Giovanni, nacque ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] atto rogato da Bartolomeo Foxio, il solo ad essere qualificato insieme col vicario del vescovo di Parma del titolo di "dominus" èappunto lui, il maestro calzolaio Benvenuto.
Tutto ciò, se da un lato spiega la notorietà che accompagnò l'attività di ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] soltanto in caso di morte o allontanamento di uno dei membri del capitolo, la nomina del M. costituì un atto fuori dell'ordinario del 1589 hanno contribuito maggiormente alla notorietà del M.: nell'insieme di questi brani il compositore rappresenta, ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] : l'ultimo atto da lui rogato porta la data del 1º di quel mese e il giorno 17 fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo. attività di copista, svolta a notevole livello per un periodo di circa venti anni, il C. deve in pratica tutta la sua notorietà. È ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] certa brillantezza degli argomenti proposti, alla notorietà dei collaboratori.
Il primo esperimento in E. Imbriani, di svolgere una concreta azione di svecchiamento e di incidere più profondamente sul dibattito, altrove in atto, tra cultura classica ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...]
All'epoca di quell'operazione il D. probabilmente non era più giovanissimo e godeva già di sufficiente notorietà se due anni Pantalone, da dove, forse come estremo atto della sua esistenza, fece dono nel 1283 di alcuni immobili al nipote Enrico. Ebbe ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] . Nel 1940 le soprintendenze dovettero mettere rapidamente in atto misure di protezione del patrimonio artistico. Il F., giovandosi anche dei brandelli di intonaco dipinto disposta dal F. subito dopo il bombardamento.
La notorietà acquistata con i ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...