LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] gli dette la prima notorietà, il raid aereo da Torino a Rawalpindi, alle falde dell'Himalaya, e ritorno, a bordo di un CA 310, con la saetta: leggenda in un atto e due quadri (Milano 1937), di cui curò la regia alla Scala di Milano nel maggio 1956; ...
Leggi Tutto
FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] gli apparve "un mezzo d'espressione atto a tradurre efficacemente in opere d'arte le sensazioni di luce che mi commuovevano" (Valsecchi di barbariche stonature" (ibid., p. 11). Lo scandalo suscitato dall'opera diede al suo autore improvvisa notorietà ...
Leggi Tutto
ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] conservano il libretto e la musica dei primo atto. Si hanno testìmonianze di successive rappresentazioni: a Barcellona, nell'estate del camera " (se ne conoscono circa 160) la sua notorietà; esse rivelano, oltre che profondità d'ispirazione, una ...
Leggi Tutto
FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] di Florestano Vancini); nel 1975 il F. acquisì notorietà nazionale con Gente di rispetto (da cui l'omonimo film di Luigi invito a non ostacolare la manovra in atto o appena conclusa.
Il F. venne ucciso a colpi di pistola, in un agguato, la sera ...
Leggi Tutto
ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] di fronte a quello affrescato dal Pontormo e, inoltre, alcune composizioni storiche).
Artista ufficiale della corte, salito in grande notorietàatto la riforma del Caravaggio, doveva dare a Firenze l'aggraziato, arcaicizzante naturalismo di Santi di ...
Leggi Tutto
BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] ricerche che gli diedero notorietà furono quelle - già iniziate sin dal 1807 e poi sospese - condotte su di una malattia dei bachi da prevenire il contagio, e giunse a mettere in atto, con una consapevolezza che derivava da esperimenti rigorosamente ...
Leggi Tutto
MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] , riuscendo, con la propria attività di ebanista, ad acquisire una certa notorietà nell'ambiente culturale cittadino (Franchini, fu realizzato solo parzialmente. Tale commissione costituisce l'atto conclusivo del lungo e proficuo lavoro svolto dal M ...
Leggi Tutto
BACCINI, Ida
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Firenze il 16 maggio 1850 da Leopoldo e Ester Rinaldi, si trasferì nel 1857 con la famiglia a Genova; di qui, nel 1859 a Livorno, per tornare nel 1865 a [...] un lavoro: su consiglio diAtto Vannucci, amico del padre, si presentò all'esame di diploma di maestra elementare, e di Torino. A quest'epoca aveva raggiunto una certa notorietà nell'ambiente giornalistico; aveva conosciuto la Serao e, nel corso di ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , ma coincidente con la creazione di statue di suprema qualità e notorietà (e, naturalmente, con una ’un alone splendente, del quale partecipa la Madre Maria: colto nell’attodi alzarsi a emettere la duplice sentenza, ruota il busto poderoso e china ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] anatomico nell'attodi praticare con le proprie mani una dissezione sul cadavere di una donna e non, invece, nell'attodi leggere medico di corte di Carlo V e, quando questi abdicò nel 1556, di Filippo II. In quegli anni acquisì notevole notorietà e ...
Leggi Tutto
notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...