CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] sempre con estrema intelligenza e intuito interpretativo. La notorietà raggiunta come cantante le procurò numerose scritture. del duetto d'amore del secondo atto, depose un bacio appassionato sulle labbra di Caruso, suscitando accese polemiche nel ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] ovunque con enorme successo.
Il F. conobbe quindi un periodo di grande notorietà, anche per la sua passione per l'automobilismo: con e sostituiti da un nuovo atto, su testo di Arturo Rossato, ambientato nella città spagnola di Palos (1924). La ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] preoccupato di assicurarsi la successione. La notorietà della sua famiglia, la parentela con il conte di Gorizia la riconciliazione col quale il patriarca si stava adoperando. Un atto solenne di pacificazione tra i due principi, redatto a Cividale il ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] Roma quando il F. aveva già raggiunto il massimo della notorietà, abbia plagiato il maestro napoletano. In ogni caso l'uso "con di più la speranza di farne altri" e che per tale motivo l'atto papale lo esentava dal pagare le tasse.
La data di morte, ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] nazionale e internazionale). Nel 1927 la sua notorietà fu definitivamente consolidata col conseguimento del premio di Piedigrotta, «opera popolare napolitana» di Carlo Altucci, rimasta allo stato di frammento (ne fu terminato il solo primo atto, ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] di Monza, procurandosi buona notorietà per le sue doti di predicatore e approfondendosi negli studi di antichità, soprattutto di 1793 con atto rogato dal notaio Antonio Bonacina legava la sua collezione di monete al tesoro della basilica di Monza ( ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] Imbonati, di antica origine comasca, aveva accumulato grandi ricchezze. La notorietà e la stima universale di cui godeva , con atto 9 sett. 1796 del notaio A. Mantica di Milano, incaricò l'abate F. Zinanni di alienare la tenuta di Cavallasca (la ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] , dopo Il principe Zilah composto nel 1907, è da ricordare L'ombra di Don Giovanni del 1913, nella quale si nota un acuito interesse per i valori orchestrali. La notorietà raggiunta dal compositore gli procurò nel 1916 la nomina a direttore del liceo ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] notorietà, dal momento che in occasione della inaugurazione del rinnovato Teatro S. Cassiano, in Venezia, l'impresario G. F. Kurtz gli affidò l'incarico di il secondo atto, intitolato L'italiano a Parigi, de La novità, specie di prologo comico ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] di Mantova, Eleonora de' Medici, morta poco tempo prima, che tanto aveva beneficato la famiglia Baroni. La sua notorietà come sua partenza dovette essere una certa gelosia di mestiere verso il sopranista Atto Melani, da quattro mesi alla corte ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...