GUIDOBONO, Giovanni Antonio
Lucia Casellato
Nacque a Savona nel 1631 da Ottaviano e da Caterina Garibaldo, come attesta l'attodi battesimo conservato presso l'archivio parrocchiale della cattedrale, [...] che non si limitava a quella di un mero modellatore di ceramica.
Tanta fu la notorietà dei suoi particolari prodotti che il G 1684. Nel primo è riportata la trascrizione dell'attodi vendita di tutta l'attrezzatura da vasaio. La transazione venne ...
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BOCCIARDO, Agostino (Bocciardi, Bocciardy, Bucciardy Augustin)
Laura Malvano
Nacque intorno al 1729, probabilmente a Genova se, come vuole lo Zani, era fratello di Pasquale. Non sappiamo quando si trasferì [...] Saint-Luc à Paris, Paris 1872, pp. 114, 134).
Un attodi matrimonio del 12 apr. 1766 riguardante François-Xavier Isabey, pittore membro del delfino e di Maria Antonietta, il B. figura tra i sedici scultori di una certa notorietà ingaggiati per gli ...
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CAMERATA, Giuseppe
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1676 a Venezia da padre bergamasco di Mugiasca d'Averara di nome Francesco. Figura nella fraglia pittorica nel 1700 e nel 1726. Studiò la pittura con il [...] dovette raggiungere una certa notorietà, dato che il suo nome figura nel 1755 fra i fondatori dell'Accademia di Venezia, ma le sue di colore perlaceo sulla scala della canonica di S. Simeone Piccolo, raffigurante un Angelo in attodi presentare ...
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CARNEVALI, Carlo Nicola
Anna Maria Corbo
Nato a Roma nel 1811 da Pancrazio e Caterina Gentili, operò come architetto nella propria città tra il 1840 e il 1868. La sua attività si espresse prevalentemente [...] notorietà fu l'innalzamento dei due obelischi nella villa di Alessandro Torlonia, sulla via Nomentana.
I due obelischi, lavorati con granito tratto dalla cava di , attodi vendita del teatro Argentina del 30 ott. 1869; G. Moroni, Dizion. di erudizione ...
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BENONI, Giuseppe
Camillo Semenzato
Nacque a Trento da Domenico nel 1618, come si ricava dall'attodi morte. La prima.notizia che abbiamo di lui è del 1657; era giunto da poco a Venezia, dove venne prescelto [...] questo campo la notorietà. fece (14 ag. 1666), dietro invito del magnifico Consiglio di Udine, il progetto di un canale A. Bertelli: egli ne fece notare gli errori e la mancanza di vantaggi economici. Il 29 ag. 1676 venne invitato a presentare i ...
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DIOTIMA (Διοτίμα)
G. Sena Chiesa
Sarcerdotessa di Apollo e profetessa nativa di Mantinea vissuta nella seconda metà del V sec. a. C. ed a noi nota da un passo del Convito di Platone. D. può essere forse [...] scena. D. è ritratta di tre quarti in attodi avanzare verso sinistra. Nella mano sinistra tiene, probabilmente, il fegato divinatorio. La identificazione con D. è suggerita dalla identità cronologica e dalla notorietà che la sacerdotessaprofetessa ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] stessa colonizzazione, in età storica, fa sì che, all'atto della fondazione, la nuova polis sia marcatamente caratterizzata da forme parte determinata dalla fama di cui godeva il Mausoleo nel mondo antico; alla sua notorietà non erano estranee la ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] Duecento e del Trecento. L'estrema notorietàdi questo genere di r. e la conseguente diffusione sono probabilità dal laboratorio inglese, dove furono i medesimi artigiani a mettere in atto la confezione sia del piviale sia della pianeta. Tra i pezzi ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] ha saputo condurre il fumetto lungo i sentieri della psiche, della spiritualità e della ricerca filosofica. Assurto anche lui alla notorietà soprattutto in virtù di alcuni film tratti dai suoi fumetti (in particolare From Hell, 2001, La vera storia ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] necessità culturale, una forma di cautela all'atto della traduzione figurativa di tematiche riservate, circoscritte, notorietà. Non dovette aiutarlo gran che un'altra opera famosa, e di analoga funzione, vista da Michiel (p. 169) nel 1525 in casa di ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...