GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] gli ispirò una serie di ritratti di bambino, tra cui il Putto che piange (ibid., tav. III), che gli diede notorietà in Italia e all' che rappresenta una donna nuda a figura intera nell'attodi vestirsi. Quest'opera, tra le più apprezzate per le ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] nei quali anche il G. si riconosceva. La crescente notorietàdi Podrecca e del G. - collaboratore per il 1889 anche Milano nella tipografia dell'Avanti!, iniziò con un pubblico attodi contrizione e una spietata autocritica che nulla salvava delle ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] al rinvenimento, ad opera dei Prota Giurleo, dell'attodi morte da cui risulta che egli morì a Napoli il 27 giugno 1732 all'età "d'anni 80 in c.a.".
L'attività pittorica dell'abate B. - personalità di rilievo nella Napoli del suo tempo - si svolge ...
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GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'attodi battesimo rintracciato [...] le Virtù cardinali (Schede Vesme).
Causa però della maggiore notorietà professionale del G. fu sicuramente la continuativa presenza dell'artista, nell'arco di circa un ventennio, all'interno di palazzo Madama, per volere della stessa reggente Maria ...
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LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] sulla scorta dell'età registrata, sebbene con una certa approssimazione, nell'attodi morte (De Angelis, p. 341).
Giovanissimo, tra il 1705 e il L. godeva già di una certa notorietà. Intorno al 1732 realizzò la colossale statua di S. Giuseppe che ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] scultura fiorentina e come sintomo di una notorietà già acquisita possono essere menzionate comparì come garante nell'attodi immatricolazione dello scultore C. Cappelli, padre del più noto Damiano (Arch. di Stato di Firenze, Accademia del disegno ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] non l'accettò, ma volle "cederla al sign.r Luca Giordano, et esso... esistere per primo assistente". Si trattò evidentemente di un attodi omaggio al maestro che, trovandosi in Spagna, doveva aver ottenuto qualche voto in meno e che il C. in effetti ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] quali Ulisse nell'attodi scagliare il disco (1837), Aiace s'impadronisce di Cassandra e la Contesa di Tirsi e Coridone propria notorietà. Nel 1860 cedette così a D. Morelli la prestigiosa cattedra di disegno; per sé ebbe l'insegnamento di pittura ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] e S. Francesco in attodi ricevere le stimmate eseguite tra il 1773 e il 1775 per la chiesa di Nostra Signora di Loreto a Lisbona.
A fu mai accolto fra gli accademici di S. Luca, nonostante la notorietà raggiunta grazie ai numerosi ritratti eseguiti ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] famiglia godeva dinotorietà in ambito cittadino. Giuliano ebbe sei figli da tre matrimoni e tutti - a eccezione di Giovan Battista M. risale al 1529, quando egli compare in qualità di teste in un atto notarile, nel quale è detto abitare in contrada S ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...