GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] di S. Scolastica a Subiaco a favore del suo allievo G. Quarenghi, il quale stese un progetto, poi eseguito tra il 1770 e il 1774 (Porro).
Il G. doveva, quindi, aver già acquistato una certa notorietà della regina nell'attodi contemplare il cielo. ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] . Più affidabile, quindi, la datazione che si ricava dall'attodi morte, redatto a Milano l'11 ott. 1608 dove si quella agiatezza economica e quella notorietà diffusa di cui godette, essendo celebrato non solo da letterati di minore levatura, come G ...
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SPINELLO ARETINO
S. Petrocchi
Pittore originario di Arezzo, attivo in Toscana tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo.Numerosi documenti soccorrono nella ricostruzione della [...] di documenti (Pasqui, 1917; Procacci, 1927-1928) riconducono la data di nascita di S. agli anni tra il 1346/1347 e il 1350/1352. Un attodi chiesa aretina di S. Marco (Pasqui, 1917, pp. 63-64).La notorietà e l'importanza della figura di S. nella ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'attodi battesimo (Magrini, 1988, p. [...] quella del feldmaresciallo von der Schulemburg, che nel 1733 gli pagò un Muzio Scevola e una Continenza di Scipione (perduti), testimoniano della notorietà raggiunta dal F. a Venezia. Nella città lagunare, infatti, il F. aprì una scuola e, dal 1734 ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] piuttosto, come nel mosaico del sec. 12° nella cattedrale di Torcello, M. immobile con il drago sotto i piedi. L'arte occidentale, diversamente, ha prediletto l'immagine di M. colto nell'attodi infiggere la spada nel corpo dell'animale, secondo uno ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] il G. consolidò con una medaglia la notorietà presso i Francesi, e in seguito più volte esposto in Italia e all'estero riportando numerosi premi - appare in bilico su uno scoglio nell'attodi trattenere sul petto dei pesciolini guizzanti e mostra ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] non mancavano botteghe di qualche notorietà, come quella di Giuseppe Alberti, nella vicina Cavalese, in Val di Fiemme.
È inferire dal fatto che in quella parrocchia venne registrato l'attodi battesimo della seconda figlia, Maria Cecilia, nata il 23 ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] ed in particolar modo nella provincia materana comprovi la sua notorietà e l'accredito presso gli Ordini religiosi, il F. G. Di Gregorio, detto il Pietrafesa: se a questi si riconosce un aggiornamento di cultura riformata, al F. va dato attodi un ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] barocco.
In quegli anni il pittore godeva ormai di un'affermata notorietà: ne è prova l'Autoritratto che il maggior numero delle sue opere.
Come documenta l'attodi morte, conservato nei registri della parrocchia di S. Stefano in Borgogna (ibid., p. ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] quanto documenta l'attodi battesimo del duomo di Barga (Sricchia Santoro, 1975). Quarto di sei fratelli, alcuni dei C. non ha goduto di grande notorietà: dopo la breve nota del Mancini (1617-21), che lo ricorda nella bottega di Andrea Commodi e la ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...