FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] Parigi, il 10 maggio fu di fatto rimosso da ministro, della Guerra, senza che l'atto formale gli venisse neppure comunicato. il progetto di rivolta venne alla luce, a Vienna sorse il dilemma se procedere all'arresto del F.: la notorietà e il ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] il garzone di pescivendolo, ma dedicandosi anche al contrabbando. Prima degli eventi che gli dettero una improvvisa notorietà, l respinse queste sollecitazioni, rifiutandosi persino di occupare i fortini, come atto lesivo della autorità del re, verso ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] se non revocato, il bando dal Regno di Napoli. Il nome del M. acquistò una certa notorietà quando, il 3 ag. 1523, egli fu "l'uccisore di Francesco Ferrucci a Gavinana. Tutta la sua vita è concentrata, si può dire, in questo suo atto crudele, in ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] atto delle condizioni sociali del dopoguerra e costatando di persona come, ad esempio, "in una impresa vinicola di Alba ... un centinaio di febbr. 1963.
Non il successo ma solamente una certa notorietà arrise al F. da vivo. Solo successivamente, a ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] preoccupato di assicurarsi la successione. La notorietà della sua famiglia, la parentela con il conte di Gorizia la riconciliazione col quale il patriarca si stava adoperando. Un atto solenne di pacificazione tra i due principi, redatto a Cividale il ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] di Mantova, Eleonora de' Medici, morta poco tempo prima, che tanto aveva beneficato la famiglia Baroni. La sua notorietà come sua partenza dovette essere una certa gelosia di mestiere verso il sopranista Atto Melani, da quattro mesi alla corte ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] si videro costretti a firmare in Ancona, il 26 marzo, l'attodi resa nelle mani del cardinale G.A. Benvenuti con il voto contrario G.A. Romeo. Fu il tempo della sua maggiore notorietà e autorevolezza morale, anche se in seguito le condizioni militari ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] a pochi dipinti che, per qualità artistiche e per notorietà, non sono certo paragonabili ai celebri ritratti dei suoi fratelli viene designato da Paolo III prefetto di Roma, mentre il secondo ritrae Enrico II nell'attodi dare in moglie al F. la ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] sua pubblicazione la Descrittione portò una certa notorietà all'autore. Le numerose poesie di amici italiani e fiamminghi che precedono al Farnese, più che attodi mera cortigianeria, è l'ennesimo tentativo di mediazione a favore della città ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] gli fecero raggiungere un certo agio ed anche una certa notorietà: una biografia dei deputati del 1848 lo definiva come insigne (15 apr. 1848) sarebbe stato considerato "come un attodi slealtà indegno della Francia". Ciò che maggiormente colpiva l' ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...