FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] di C. Cotumacci il F. apprese l'accompagnamento del basso numerato, il contrappunto e la composizione, dimostrando "un ingegno perspicace ed assai atto voci di soprano con più strumenti in do magg., che godette a Napoli di una diffusa notorietà.
Opere ...
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CASTELVETRO, Giovanni
Albano Biondi
Primogenito di Niccolò e di Liberata Tassoni, fratello di Giacomo e Lelio perseguiti per eresia, nacque a Modena nel 1532.
Questa data si desume da una richiesta [...] quella data, ma anche della sua notorietà.
I documenti dell'Archivio di Stato di Modena ce lo mostrano soprattutto come uomo del notaio A. Foscardi in data 17 nov. 1579; e con atto rogato in Venezia il 26 marzo 1602 gli cedette i diritti "della ...
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GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] di spicco della nobiltà madrilena. La sua attività gli procurò vasta notorietà, tanto che la neo regina di Spagna Anna di , Leyden 1735). L'opera costituisce un durissimo e definitivo atto d'accusa contro la tradizionale dogmatica medica (i medici ...
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Langdon, Harry
Ermelinda Campani
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Council Bluffs (Iowa) il 15 giugno 1884 e morto a Los Angeles il 22 dicembre 1944. Noto con diversi soprannomi [...] valori che l'America degli anni Venti e Trenta tentava di recuperare.
Arrivato al cinema in ritardo rispetto ai suoi colleghi (e dopo aver acquisito una certa notorietà con l'atto unico, Johnny's new car che insieme alla moglie, Rose Francis, portò ...
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LOMBARDO, Giovan Donato, detto il Bitontino
Teresa Megale
Fu tra i comici dell'arte comunemente soprannominato "il Bitontino", dalla città pugliese che, in data sconosciuta, gli dette i natali. Fece [...] successo e la notorietà del L., che presso gli attori suoi contemporanei dovette imporsi più per questo libro di servizio e di comune utilità, che per capacità recitative. Un riferimento al L. è ne L'inavertito di Niccolò Barbieri (atto II, scena 9 ...
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Chayefsky, Paddy (propr. Sidney)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore televisivo e cinematografico, romanziere e commediografo statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1923 e morto ivi il 1° agosto 1981. [...] statunitense, cominciò quindi ad acquistare notorietà realizzando storie basate sulle esperienze della Network, atto d'accusa contro la televisione sensazionalistica. Il suo ultimo film, Altered states (1980; Stati di allucinazione) di Ken Russell ...
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BOVACCHIESI, Giovanni (Iohannes de Bovachiesibus, Iohannes de Prato)
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Di famiglia originaria di Bovecchio nel Mugello stabilitasi a Prato nel sec. XIII, nacque in questa città da Bernardo nel 1397. [...] Dovette acquistare una certa notorietà se, probabilmente proprio atto con cui nel luglio di quell'anno gli veniva affidata la lettura straordinaria di diritto civile. Non abbiamo notizia di suoi lavori di interpretazione giuridica: la sua attività di ...
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Bemberg, María Luisa
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatrice argentina, nata a Buenos Aires il 14 aprile 1922 e morta ivi il 7 maggio 1995. È stata la regista argentina di maggior successo in patria, [...] suo primo lungometraggio come regista. Raggiunse quindi la notorietà internazionale con Camila (1984; Camilla ‒ Un amore la passione viene resa come atto estremo d'amore e di ribellione, confermando l'idea della B. di un cinema come continua indagine ...
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GATTICO, Manfredo (detto Bota)
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Esponente di una nobile famiglia novarese di parte guelfa, visse nella prima metà del Trecento.
La famiglia Gattico, uno dei rami dell'importante stirpe signorile dei [...] in calce al Liber gestorum di P. Azario) ricorda fra i testimoni di un importante atto pubblico un "Martinus filius condam di Novara, come documentano alcuni atti del 1286 e 1290.
Il G. fu l'unico membro della casata assurto a una certa notorietà ...
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Gastoni, Lisa
Stefano Masi
Attrice teatrale e cinematografica, nata ad Alassio (Savona) il 28 luglio 1935. Tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta ha impersonato un modello di [...] di genere. Nel 1961 tornò in Italia, dove per diversi anni la sua carriera cinematografica proseguì sugli stessi binari. La prima vera notorietàdi Claretta Petacci in Mussolini ultimo atto (1974). Ma il suo canto del cigno fu un altro ruolo di ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...