AGNELLO, Giacinto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 12 febbr. 1791. Già segretario della Tesoreria di Sicilia, negli avvenimenti del 1812-13, seguendo il Balsamo e il Castelnuovo, si schierò decisamente [...] egli pervenne a grande notorietà per la rappresentazione, avvenuta a Palermo il 17 nov. 1815, sotto il falso nome di V. Monti, d' reazione, sottoscrissero la ritrattazione dell'attodi decadenza dei Borboni dal Regno di Sicilia, votato alla Camera il ...
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Klos, Elmar
Eusebio Ciccotti
Regista e sceneggiatore ceco, nato a Brünn (Moravia, poi Brno, Repubblica Ceca) il 26 gennaio 1910 e morto a Praga il 31 luglio 1993. Raggiunse la notorietà in tutto il [...] i costi' e sull'inevitabilità del compromesso: un attodi coraggio che anche dopo il disgelo venne pagato con , v. Kadár, Ján).
Dopo l'invasione sovietica del 1968 e l'espatrio di Kadár negli USA, K. tornò alla regia, insieme a Moris Issa, solo nel ...
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Attore teatrale e cinematografico italiano (San Giovanni Lupatoto 1929 - Terni 2017). Dotato di una voce dai toni aspri e ricca di sfumature che gli ha consentito di caratterizzare i suoi personaggi teatrali, [...] Piccolo Teatro di Milano, ove lavorò con G. Strehler, quando già aveva raggiunta la notorietà grazie alle commedie: Com'è dura l'avventura (1988); Amici miei, atto II (1982) e Amici miei, atto III (1985), Donne con le gonne (1991); Non chiamarmi ...
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Poeta francese (Montceau-les-Mines 1907 - Parigi 1993); nelle sue opere tende a una poesia classicheggiante, ma realizzata senza ricercatezze stilistiche, anzi improntata spesso a una segreta negligenza [...] atto poetico la ricerca dell'assoluto, l'unità e la complessità del mondo, il mistero dell'uomo su questa terra. Ha partecipato alla Resistenza e ha raggiunto la notorietà contenenti importanti dichiarazioni di poetica. A cura di Pingaud, sono state ...
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Drammaturgo inglese (Salisbury 1917 - Londra 1963). Raggiunse la notorietà grazie all'ottima riduzione teatrale del romanzo The devils of Loudun di A. Huxley (col tit. The devils, 1961) che ebbe anche [...] nel Dorset durante le guerre napoleoniche, fu la prima commedia di W. a essere rappresentata, sebbene con scarso successo commerciale. dei mezzi espressivi. Ultima opera di W. è un atto unico, No why (1961), sul suicidio di un bambino. Le opere sono ...
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Regista cinematografica statunitense (n. San Carlos, California, 1951). Inizialmente pittrice, si è avvicinata al cinema nel 1979 con il cortometraggio Set-up. Nel 1981 ha realizzato il suo primo lungometraggio, [...] notorietà. Lo stile avvolgente e visionario, spesso costruito con un montaggio incalzante, la capacità didi uno sguardo tra i più acuti del cinema hollywoodiano degli ultimi vent'anni. L'ambiguità che caratterizza gran parte dei personaggi, l'atto ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] necessità culturale, una forma di cautela all'atto della traduzione figurativa di tematiche riservate, circoscritte, notorietà. Non dovette aiutarlo gran che un'altra opera famosa, e di analoga funzione, vista da Michiel (p. 169) nel 1525 in casa di ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] De paupertate. Nella Ferrara di Guarino e di Leonello d'Este il G. acquistò una sempre maggiore notorietà: egli era al tempo , con l'eccezione della Geographia di Strabone lasciata ad Andronico Callisto. Lo stesso atto fa a sua volta riferimento ad ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] effettivamente egli deve la sua prima notorietà. Ma se il gusto del Poliziano il morso?... Adunque il tanto lamentar che giova? -a che di pianto pur bagnar le gote? -se pur convien che lei pentisse presto del suo atto e inviasse appassionate suppliche ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] dunque guardare come a un potente fattore di mobilitazione delle risorse non solo, ma produttivo di "valore", cioè di aumento di ricchezza: una concezione del credito in via di superamento nella maturazione in atto nel Fuoco.
Tra l'intuizione e la ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...