MECCOLI, Federigo
Francesco Lora
– Figlio di Antonio e di Maria di Federigo Bucello, nacque a Impruneta, vicino Firenze, il 29 apr. 1635. Ricevette la propria formazione musicale insieme con il fratello [...] atto egli destinò inoltre all’istituzione ecclesiastica, «per benefizio pubblico, e di chi si diletti di tali dimostrazione della notorietà acquisita quale teorico e strumentista, il M. è interpellato nell’esordio della coeva Satira seconda di B. ...
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GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...] di Firenze il 25 apr. 1905, in occasione della prima di Stellina (libretto di Bianchi), "novella lirica in un atto" suo nome alla copiosa produzione di romanze, alcune delle quali raggiunsero livelli di grande notorietà. Il suo stile elegante e ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] della produzione teatrale il F. conquistò in breve tempo ampia notorietà.
Sue sono le seguenti opere, tutte rappresentate al teatro Formagliari di Bologna, su libretto di T. Stanzani: L'Oronte di Menfi (1676); Arsinoe (26 dic. 1676; Venezia, teatro S ...
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BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] , cadde su quest'opera, perché durante tutto il primo atto la protagonista canta con una maschera sul viso, che toglie notorietà.
Subito dopo, la B. cantò al Teatro alla Scala di Milano (4 genn. 1840) nel Belisario di G. Donizetti con il ruolo di ...
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PAOLO di messer Pace da Certaldo
Laura De Angelis
PAOLO di messer Pace da Certaldo. – Nacque, secondo quanto narra la Istoria attribuita a suo padre, il 20 maggio 1315, terzo dei quattro figli di messer [...] di Giustizia diffidò un comune non nominato nell’atto, ma probabilmente Certaldo, luogo di origine della famiglia e dove ancora gli eredi di economici, ma indenne da coinvolgimenti politici di parte.
La notorietàdi Paolo da Certaldo è dovuta all’ ...
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CASTELLI, Niccolò
Paolo Malanima
Nacque a Pisa intorno al 1560. La sua famiglia, imparentata con quella dei Castelli di Brescia, era originaria di Castellanselmo.
Le notizie disponibili su di essa risalgono [...] toscana gli ultimi suoi anni. Forse proprio grazie alla notorietà da cui era circondato per gli uffici ricoperti a , all’atto del conferimento, lo dichiaravano anche “cavaliere della Vergine Maria e di Speron d’oro” (Archivio di Stato di Pisa, Opera ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Lambertuccio di Ghino e da Adimaringa di Orlandino Ruffoli intorno al 1280. Dal matrimonio dei genitori, celebrato nel 1271, nacquero altri [...] F. si dilettò a comporre rime, senza però raggiungere la stessa notorietà. Nella sua Cronica domestica Donato Velluti lo descrive come un apprezzato suonatore di chitarra, liuto e viola, e come autore di "forti rime".
Sotto il nome del F. sono stati ...
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MICHELUCCI, Giuseppe
Michele Lungonelli
– Nacque a Pistoia il 28 sett. 1834 da Gaetano e da Maddalena Marini. Le disagiate condizioni economiche della famiglia gli impedirono di frequentare un sia pur [...] quasi monopolio dell’industria siderurgica in Toscana, era una pratica in atto da lungo tempo, ma quando il M. vi approdò era 1906-07), uno dei protagonisti di quella stagione realizzativa nel capoluogo toscano.
La notorietà e i consensi riscossi dal ...
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BULGARINO di Anfosso (Bulgarino Anfossi)
Silio P. P. Scalfati
Fu probabilmente console nel 1153, poiché il suo nome figura in uno statuto dei consoli pisani nel quale si proibisce di portare aiuto ai [...] in breve tempo il governo cittadino si persuase dell'inutilità di una resistenza e provvide a giurare fedeltà all'imperatore (maggio 1167).
Raggiunta una grande notorietà e conquistatasi la fiducia imperiale dopo gli eccellenti risultati conseguiti ...
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CARBONELLI, Giovanni Stefano
Alessandra Ascarelli
Nacque forse a Roma verso il 1691; si suppone che sia stato allievo di Arcangelo Corelli e abbia quindi fatto parte della scuola romana. Chiamato a [...] in Inghilterra sia stato facilitato dalla notorietà acquisita come suo allievo.
La data Tavern dello Strand, dove per il giorno di s. Cecilia era permessa la partecipazione ai Theatre dove spesso suonava tra un atto e l'altro pezzi scelti da concerto ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...