BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] tradotta in più lingue, godeva allora di ampia notorietà e all'abate veneziano toccava proseguirla nel di ammirazione per Napoleone, che definisce "sommo genio"; c'è un tono di minore astio ed anzi di velata simpatia per qualcuna delle novità in atto ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] , acquistata in breve tempo grande notorietà per le straordinarie qualità di virtuoso, dal 1780 al 1785 di Londra, Add. mss. 14208. Più importante la sua produzione di balletti inseriti, secondo il costume dell'epoca, tra un atto e l'altro di opere di ...
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Simone Verde
L’arte contemporanea come bene rifugio
Il 29 giugno del 2011 un’asta battuta da Sotheby’s ha raggiunto il record storico per un lotto di arte contemporanea, tra cui 34 tele della collezione [...] di vendite per un artista vivente con 230 milioni didi due mascotte manga didi un cambiamento dei gusti e della natura dei simboli di asta di questo fatturato di artisti attodididididi plastica insieme a un esemplare di dimensione di vivibilità di ...
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CAPEROLO (Capriolo, de Capriolis), Pietro
Julius Kirshner
Nacque a Brescia o nelle sue vicinanze all'inizio del sec. XV ed entrò nel convento dei frati minori della Regolare osservanza di Milano, dove [...] predicatori della vicaria osservante di Milano.
La notorietà del C. è dovuta alla fondazione di un movimento separatista, il C. chiese perdono per il suo passato comportamento, atto che sia il vicario generale che i suoi collaboratori pensarono ...
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MOSE
Gianluca Pilara
MOSÈ. – I dati disponibili non permettono di definire una data di nascita certa di questo arcivescovo di Ravenna, ma sicuramente – grazie a una serie di testimonianze posteriori [...] un altro personaggio di una certa notorietà, Mosè del Brolo, teologo e poeta originario di Bergamo.
Dall con atto giudiziario la reintegrazione delle proprietà nei territori della Chiesa ravennate, arrivò a lanciare l’interdetto sulla città di Ferrara ...
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FAINI, Anna Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze, probabilmente nell'ultimo decennio della seconda metà del seg. XVIII; non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e sugli inizi della sua [...] partecipazione ad opere di successo accanto ad artisti di grande fama rivela eloquentemente la notorietà conquistata dalla F. vince l'odio, ovvero Timocrate di G. Chinzer (primo atto) e G. Bracci (secondo e terzo atto). Apparve ancora, nello stesso ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] , all'inizio del sec. XVI, come si deduce da un atto notarile noto al Poggiali, rogato dal notaio F. Bordoni nell'anno e I. Cicognara, dedicato al vescovo di Piacenza Catalano Trivulzio.
L'opera che gli diede notorietà, anche dopo la morte, fu la ...
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CIRENEI, Luigi
Maria Luisa Piccioni
Nacque a Castel del Piano (Perugia) il 28 sett. 1881 da Anacleto e da Maria Bottega. Intraprese molto giovane gli studi musicali, dapprima sotto la guida del padre, [...] Il grande amore di C. fu però la banda, alla quale dedicò tutta la sua appassionata energia, ottenendo grandissima notorietà e unanimi di Genova, nel 1907, ripresa poi più volte al Nettuno di Sestri Levante. L'opera, in un atto (su libretto di ...
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DEL VALLE DE PAZ, Edgardo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 18 ott. 1861 da Giacomo e da Emilia Servi. Iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida di P. Clemente, si trasferì [...] Sonzogno con l'opera Oriana (idillio lirico in un atto su libretto di P. E. Pavolini ed E. Aruch), rappresentato per di quanto v'ha di più scelto fra le composizioni de' nostri scrittori più provetti - ai giovani aprire una nuova via alla notorietà, ...
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PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] – aveva raggiunto una certa notorietà come letterato e poeta dialettale (cfr. Mira, 1881).
La raccolta intona versi tratti dal dramma pastorale di Battista Guarini, distinti in due cicli di madrigali: i primi dodici tratti dall’atto III, scena 7, i ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...