MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] del nascente pubblico di massa. Esortati a partecipare al rinnovamento in atto, i Perrone decisero di affidare Il Secolo per l'operosità politica e culturale, gli anni brasiliani diedero notorietà al M. per il supporto che egli offrì a un ...
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SPADARO, Odoardo
Giorgio Ruberti
SPADARO, Odoardo. – Nacque a Firenze, in via S. Spirito 31, il 16 gennaio 1893, unico figlio di Gustavo Adolfo e di Mary Marchesini.
I genitori si erano sposati a Firenze [...] di un certo rilievo, tra cui il teatro Alfieri di Firenze e il San Martino di Milano: furono le prime tappe verso la notorietà.
Dal 1916 fu impegnato in veste di che accelerò la riconversione in atto dei teatri di varietà in sale cinematografiche. ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] autobiografiche, 1917, pp. 89, 91). Il suo atto più eversivo di quella convulsa stagione fu la pubblicazione del Manuale del diritto Due Sicilie (Napoli 1858), che gli valse la notorietà in Italia, si presentava come un’introduzione ‘enciclopedica’ ...
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ZANELLA, Amilcare.
Andrea Sessa
– Nacque a Monticelli d’Ongina il 26 settembre 1873, quartogenito di Callisto, guardia campestre, e di Virginia Rocchi, e due giorni dopo fu battezzato con i nomi di [...] capitale argentina conquistò grande notorietà come concertista e compositore di Vittorio Bersezio (terminata intorno al 1930), e l’atto unico Notte d’incanti (1940; già La morte di Euridice, 1921) su libretto di Annibale Ninchi ispirato al mito di ...
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DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] atto legislativo che interesso la scuola veterinaria dello Stato italiano fu però il "Regolamento per le R. Scuole superiori di scuola fondata dall'Orus.
Buona notorietà gli venne dalle sue fatiche di editore di antichi testi. Pubblicò i Trattatidi ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] di ritrovo prevalentemente artistico-letterario, con un inevitabile tono mondano, senza però escludere interessi patriottici. Ben presto la sua notorietà La separazione, cui giunsero di comune accordo, è attestata da un atto notarile steso da T. ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] prima fase della carriera.
Peragallo acquisì ampia notorietà soprattutto come autore di teatro musicale. Alla prima opera, Ginevra degli teatro musicale tornò con La gita in campagna, un atto unico su un libretto che Alberto Moravia aveva tratto dal ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] di Vasari, Bellucci, e Adriani, egli figura sempre come "Nanni Unghero" ed è con questo nome d'arte che raggiunse una certa notorietà incaricato, dal duca Cosimo I de' Medici, di tradurre in atto i disegni per la ricostruzione della fortezza, ...
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TACCONE GALLUCCI, Nicola
Rocco Pititto
(Nicola Maria Alfonso). – Figlio di Filippo e di Rosaria Cordopatri, nacque a Mileto (Vibo Valentia) il 13 ottobre 1847, primo di sette figli.
Di famiglia nobiliare, [...] di famiglia. A questa attività principale, che gli assicurava benessere e prestigio, coniugò quella letteraria: scrittore impegnato e polemista, diede vita a una produzione pubblicistica molto copiosa, che gli dette grande notorietà in atto in Europa ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] al 1889.
Con i progetti teatrali il D. acquisì gran parte della sua notorietà e prestigio: nel 1867 con sette tavole del Politeama fu presente all'Esposizione universale di Torino; nel 18793 a Napoli, al congresso degli ingegneri e degli architetti ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...