GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] aver già acquisito una certa notorietà quando nel 1704 fu incaricato di trasformare la sezione mediana della cripta cripta della cattedrale il gruppo marmoreo raffigurante S.Emidio nell'attodi battezzare la giovane pagana Polisia. Nel 1731 s'impegnò ...
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Auretta Benedetti
Abstract
La nozione di certezza pubblica viene ridefinita a partire dal suo nucleo centrale, quale conoscenza certa di dati, stati, fatti, qualità, garantita dall’esercizio di funzioni [...] presenza (come nel caso degli atti dinotorietà): la dichiarazione così formulata diventa strumento di certezza per la generalità dei consociati (oltre che per le medesime autorità pubbliche). Così l’atto pubblico, al quale si collegano gli ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] a pochi dipinti che, per qualità artistiche e per notorietà, non sono certo paragonabili ai celebri ritratti dei suoi fratelli viene designato da Paolo III prefetto di Roma, mentre il secondo ritrae Enrico II nell'attodi dare in moglie al F. la ...
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Cesare Galli
Abstract
Il marchio registrato è disciplinato nel nostro ordinamento essenzialmente dal codice della proprietà industriale e dal reg. sul marchio comunitario, che lo proteggono come uno [...] che vi siano noti. Per converso i segni di fatto non tolgono la novità ai marchi successivi se sono privi dinotorietà (cfr. Trib. Udine, 31.5.1993, derogate per singole categorie di essi o che dipendano dall’atto amministrativo della registrazione, ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] sua pubblicazione la Descrittione portò una certa notorietà all'autore. Le numerose poesie di amici italiani e fiamminghi che precedono al Farnese, più che attodi mera cortigianeria, è l'ennesimo tentativo di mediazione a favore della città ...
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Disobbedienza civile
Anthony D'Amato
Introduzione
La disobbedienza civile è un caso particolare di violazione della legge. Il modo migliore per definirla è quello di distinguerla dalla protesta legale, [...] di aumentare il livello di violenza per richiamare maggiormente l'attenzione pubblica sul problema per il quale si batte, sebbene la maggiore notorietà positivismo giuridico, chi, in seguito a un attodi disobbedienza civile, si oppone all'arresto in ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] Corri nelle prigioni di Newgate, da cui uscì in poco tempo con un attodi grazia..." (pp. 242 s.).
Uscito di prigione, Domenico all'esecuzione di musiche vocali, si svolgevano serate gastronomiche. Raggiunse grande notorietà come compositore di songs ...
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vendetta
Alessandro Niccoli
Giovanni Diurni
Oltre che nella Commedia, compare una volta nelle Rime e tre nel Fiore, in accezioni, e spesso anche in passi, strettamente connessi con quelli in cui è [...] , la pena colpisce il reo non tanto per un atto che sia di danno altrui, quanto perché nega l'essenza del diritto prova della notorietà dell'offesa, che veniva quindi a legittimare l'esercizio della v. privata (Statuto del Podestà di Firenze [1325 ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] L. dalla città.
Il decreto di espulsione del 1679 fu l'ultimo attodi una serie di condanne iniziate almeno dal gennaio 1668, , presso la quale godeva già di una certa notorietà per averle dedicato, su consiglio di Magliabechi, il quarto volume dell' ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] Florencia" come è indicato il 17 ott. 1295 in un attodi acquisto di beni rurali da parte del figlio Liuzzo, che parrebbe aver già familiare di spezie, nel quale pare fossero investiti anche denari del L. e della moglie.
Alla notorietà scientifica ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...