Filosofo francese, nato a Grenoble il 30 settembre 1714. Dopo un primo periodo di tempo in cui, morto il padre, abitò in casa del fratello maggiore, e venne in contatto col Rousseau, precettore dei figli [...] l'opera che gli aprì la via della notorietà filosofica fu il Traité des systèmes (1749), facoltà analitica posteriore all'atto primitivo del conoscere, D'Alembert); e per ciò Diderot aveva già tentato di dare una preminenza al tatto su gli altri sensi ...
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Imprenditore e uomo politico, nato a Milano il 29 settembre 1936. Figlio di un funzionario di banca, si laureò in giurisprudenza. Iniziò la sua attività imprenditoriale nel settore dell'edilizia, fondando [...] partito con il 21% dei voti. La notorietà e i successi imprenditoriali di B., la sua apparente estraneità al mondo politico fu messa in atto in vista delle elezioni del 2001, quando B. dominò la propaganda della nuova alleanza di centrodestra, la Casa ...
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Cantante lirica, nata a Roma il 4 giugno 1966. Figlia del tenore Angelo e del soprano Silvana Bazzoni (sua maestra), salì in palcoscenico a nove anni per cantare dietro le quinte il ruolo del Pastorello [...] di Roma. Balzata alla notorietà nel 1985 per la sua partecipazione alla trasmissione televisiva Fantastico condotta da Pippo Baudo in cui cantò un’aria didi Maria Callas, firmando poco dopo un contratto di esclusività con la Decca, tuttora in atto. ...
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Nacque il 2 aprile 1545, a Fontainebleau, da Enrico II e da Caterina de' Medici. Si parlava per lei di nozze con don Carlos, il giovane principe spagnolo; ma il trattato di Cateau-Cambrésis la destinò [...] E. non ebbe: l'unico atto degno di rilievo della sua vita a questo riguardo fu la celebre entrevue de Bayonne (giugno 1565), che ella ebbe con la madre Caterina, ma presente il duca d'Alba. Larga notorietà è invece derivata ad E. per una leggenda ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] divergeranno sui criteri con cui dovesse caratterizzarsi tale "notorietà". Non rimase che appellarsi ad una decisione papale. i pontificati di Clemente XIII e di Clemente XIV, prende significato alla luce dell'ultimo atto del pontificato di B. XIV ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] che nel 1994 vi fossero circa 40 milioni di nodi Ethernet installati nel mondo. La sua notorietà assicura un vasto mercato, che aiuta a di molte aziende, improntate ai nuovi criteri di organizzazione a rete e di massimo decentramento, è in atto ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] ‒ è quasi giornaliera. Alcuni di essi con il tempo hanno acquistato particolare prestigio e notorietà, sia per l'ottimo livello ‒ anche per ragioni anagrafiche ‒ maggiori possibilità di mettere in atto i progetti allo studio. Durante il Congresso ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] sembrano poter fronteggiare meglio, grazie anche al conflitto in atto tra quelle potenze e la coalizione borbonica.
Così, alto grado di prestigio e notorietà — entrarono infatti a far parte non solo cattedratici, ma uomini di cultura e di governo; da ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] , nel caso di donna sposata, suo marito) non sarà considerato padre del bambino nato da quella gravidanza. Con un atto del 1996, si dal resto d'Europa. La notorietà era dovuta a una serie di casi: nel 1992 una donna italiana di 61 anni aveva dato alla ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] che non sempre i meccanismi di conservazione messi in atto hanno avuto effetti diacronici determinando la conservazione di più o meno ampie raccolte di taglio narrativo. Un numero crescente di giornalisti e uomini di spettacolo, per la loro notorietà ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...