ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] attodi rinuncia. Nonostante ciò nella nuova veste di regina d'Aragona, essa dichiarò di giustificare l'intervento armato di Pietro nel dicembre 1349, al fine di un importante ruolo dimediazione delle tensioni interne. L'intervento di E. fu richiesto ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] P. L. Pinelli tentò, ricorrendo anche alla mediazione del fratello Alessandro, di indurlo ad accettare la nomina a senatore (offertagli di appartarmi intieramente da ogni attodi vita politica" (Manno).
Nel 1858 chiese l'esonero dalla carica di primo ...
Leggi Tutto
CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] loro domini (14 dicembre).
Dall'attodi divisione risulta la ragguardevole estensione dei mediazione del vescovo di Coira il 24 dicembre di quello stesso anno anche il C. poté giurare la pace con i, Comuni di Verona e di Mantova, e con i signori di ...
Leggi Tutto
Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] La solidarietà di interessi con Treviso emerge anche dall'atto con cui, nel 1203, assieme ai cittadini di quella città in cambio di una forte somma di denaro, provocando la reazione vicentina. Vano fu nel 1196 il tentativo dimediazione dei rettori ...
Leggi Tutto
GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] di scrollarsi di dosso l'ingombrante protezione imperiale, soprattutto per le pressioni di Ildebrando di Soana e grazie alla mediazione a Salerno un concilio e ricevette l'attodi sottomissione da parte di Guglielmo e Guimondo d'Altavilla, ma non ...
Leggi Tutto
DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] quello che, date le circostanze, considerava un vero attodi guerra di Genova, poiché le galee erano comandate dal D la propria. Nel conflitto, il D. cercò di svolgere un ruolo dimediazione: ciò nonostante, fu fatto prigioniero dalle forze popolari ...
Leggi Tutto
BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] lui.
Un tentativo dimediazione del Comune di Milano tra quelli di Asti e di Genova, da una parte, e quelli di Alessandria, Tortona e i fuorusciti di Alessandria e di Torino a fare attodi sottomissione.
Anche questa volta, però, si trattò di una ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] armata, Malatesta Antico e il M., fatto pubblico attodi sottomissione al legato, ottennero dalla Chiesa il riconoscimento Ordelaffi e Bertrando Alidosi. Nel frattempo, la ponderata mediazione del M. aveva avviato le trattative per una riconciliazione ...
Leggi Tutto
CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] i tentativi dimediazione, nel giugno arrivò a Genova Marco Birago, inviato dal re di Francia, che Not. Usodimare Granello Bernardo, filza 14 (atto del 1° ag. 1545);Ibid., Not. Roccatagliata Antonio, filza 10 (atto del 16 maggio 1584); Ibid., ms. ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] III, che lo accusò di aver disonorato Prunisinda. La mediazione del Comune pisano configurata dal . si fosse già trasferito a Pisa (sua madre Giorgia dettò l'attodi fondazione di un nuovo ospedale che sarebbe dovuto sorgere vicino a Massa il 9 nov ...
Leggi Tutto
mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...