CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] oltre ad illustrare i dispositivi antinfortunistici messi in atto nello stabilimento di Crespi d'Adda, forniva ampie notizie sul negare che il C. mostrò sempre buona capacità dimediazione tra i generali problemi della politica e quelli strettamente ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] Cocchi per il Partito comunista d'Italia (PCd'I), l'atto costitutivo del battaglione "Garibaldi". L'accordo, però, mantenne la dimediazione, attraverso il quale ottenne - con l'appoggio di tutti i partiti - la smobilitazione immediata dei gruppi di ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] di Serravalle. In quell'occasione il marchese fece redigere un atto notarile in cui costituì suo procuratore Bonaccorsello di Giovagallo al fine di grazie al ruolo dimediazione svolto da Cino da Pistoia (Cino Sighibuldi). Cino, guelfo di parte nera, ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] del generale riconoscimento per le sue doti di moderazione e capacità dimediazione, si trovò a dover affrontare, nel altrettanto presente in lui, ad assecondare i processi politici in atto fino a fare proprie le direttive del suo partito (ibid., ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] . si rese protagonista di un memorabile attodi audacia, riuscendo a penetrare di lettere credenziali identiche a quelle fornite al F. dall'avido e ambiguo Schinner) venne convinto a rinunciare da varie componenti cittadine, oltre che dalla mediazione ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] della redazione: Scritte nell’estate dell’anno 1846 (Archivio di Stato di Roma, Carte Pianciani, b. 61, f. 8). Si trattava di un attodi fede nella nazionalità italiana e della prefigurazione di un preciso indirizzo sul piano dell’azione politica ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] da un tardivo zelo crociato. Agli stessi fini aveva risposto un tentativo dimediazione tra le fazioni rivali del card. G.B. Savelli, a cavallo Genova e lo spinse a sottoscrivere, nel febbraio 1485, un attodi fedeltà allo zio.
Il F. tornò a Novi. Le ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] preferiva adattarsi al fluire degli eventi, alla evoluzione in atto, predicando una forma di attesa passiva: "Un giorno si vedrà che piega dava garanzie di prestigio e di moderazione, esercitare anche una importante funzione dimediazione tra le ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] attodi clemenza reale, il G. raggiunse la Spagna, dove richiese alla corte di essere reintegrato nel Collegio dei dottori. Trattenutosi per più di giocare un importante ruolo dimediazione, che gli avrebbe consentito di spezzare facilmente le ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] atto nei confronti delle popolazioni libiche (Discorsi parlamentari, pp. 176-192). Fu promotore di un progetto di nell'agosto dalla Camera del lavoro di Milano, egli invitò Giolitti a fare opera dimediazione, servendosi del prefetto, tra lavoratori ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...