BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] diventa facile leggere in ogni atto del governo del B. la preoccupazione di consolidare contro i notabili bolognesi quale fece anche ricorso alla mediazionedi Ercole d'Este - Francesco Tranchedino e l'arcivescovo di Milano Guidantonio Arcimboldi; per ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] e gliene darà atto anche l'inchiesta Saredo - con la necessità di moralizzare la vita pubblica locale e di sbaragliare le clientele o procurando finanziamenti ai giornali amici. Di particolare rilievo la mediazione da lui condotta, in occasione della ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] in questo modo, non c'era nessun bisogno della mediazione inglese, di cui del resto le fonti tacciono.
In occasione del il papa aveva rifiutato. L'atto solenne si deve quindi considerare come la dimostrazione di una pretesa, sulla quale si era ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] occupato. Il Parlamento insorse contro l'atto del sovrano e rigettò la pace. La morte di Michele ed una vittoria esaltante del le paci si succedevano senza che l'intervento o la mediazionedi Roma fosse più richiesta e talvolta si agì espressamente ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] la fedeltà dei Gonzaga limitandone la forza.
Preso atto della posizione spagnola e sostenuto tuttavia da quella con Pio V fu sanata in quell'occasione grazie alla mediazionedi Carlo Borromeo, giunto appositamente a Mantova nei primi giorni del ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] incaricati tutti di recarsi a Costanza per congratularsi con il nuovo papa Martino V e cercarne la mediazione, ora Nani, che non voleva avallare un tardo calcolato atto riparatorio da parte di quel potere che le aveva incarcerato, torturato, esiliato ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] Roma, ebbe parte nella conclusione dell'accordo. La mediazionedi Oddone è testimoniata anche da Flodoardo, ma per princeps atque omnium Romanorum senator", nell'atto per S. Andrea, compaiono i fratelli Sergio, vescovo di Nepi (la donazione, del 14 ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] Milano, eseguì a Mantova il famoso ritratto a carboncino di I. conservato nel Louvre. Ancora più infelice fu l'esito delle richieste avanzate a Raffaello a Roma nonostante la premurosa mediazione del Castiglione. Intorno al 1530 I. completò il ciclo ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] member alla CSCE, che si concluse nel 1975 con l’Atto finale, in cui sono affermati solennemente, oltre ai principi dell mediazione della S. Sede, tra Argentina e Cile, che pose fine alla lunga controversia sul Canale di Beagle. Nel mese di luglio ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] lo batteva, accettò la mediazionedi una potenza amica. Grazie ad Alessandro Sforza, fratello di Francesco, si raggiunse una Pio II, che volle mettere in atto la sua proposta condivisa da re Ferdinando, erede di Alfonso d'Aragona. Il M., che ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...