Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] del re a Bamberga per mano del conte palatino Ottone di Wittelsbach ‒ un attodi vendetta privo di motivazioni politiche ‒ mutò radicalmente lo scenario politico.
Dopo la morte di Filippo di Svevia, Ottone IV ottenne un generale riconoscimento come ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] mettere questo attodi forza di Ottone anche in rapporto con le sue relazioni con Bisanzio di fronte a cui , nonostante la mediazione del suo omonimo congiunto patriarca di Grado), fu costretto a lasciare il dogato dopo circa un anno di governo (1º ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] 'attodi forza del 31 maggio, quando i sanculotti ottengono dalla Convenzione l'espulsione di ventidue deputati accusati didi ogni mediazione, l'orrore per ogni tipo di isolamento - sempre sospettato di celare una volontà criminale di separazione ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] dichiarava decaduti i Correggio, che avevano tardato a far attodi sottomissione (G. Franceschini, Federico da Montefeltro, in Arch Nel 1490 il Boiardo venne chiamato a svolgere un ruolo dimediazione nel dissidio insorto fra il C. ed il cugino ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] gioco dei veti incrociati, avrebbe potuto rappresentare un buon punto dimediazione tra le due correnti - gli zelanti e i politicanti e l'attività delle sette (contro queste ultime mise in atto uno sforzo repressivo che sfociò in molte condanne ma mai ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di Spoleto, delle contee di Nocera e di Assisi, e più tardi anche di Gubbio, che dopo i disordini del 1218-19, grazie all'opera dimediazione del 1222 presenziò ad Anagni all'atto con cui Ugolino diede la città di Ostia in pegno al conte Riccardo ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] , tra l'altro, nel 1232 compare come testimone in un attodi B., Mainardo, Manucio ed altri membri del ramo trasferito in l'arcivescovo aveva esercitato la sua opera dimediazione tra interlocutori sostanzialmente solidali; dopo la rottura ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] si videro costretti a firmare in Ancona, il 26 marzo, l'attodi resa nelle mani del cardinale G.A. Benvenuti con il voto , in Parlamento il M. ebbe una preziosa funzione dimediazione tra i due poli della maggioranza governativa, quello cavouriano ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] certo lo si preghi di ritornare sulla sua decisione. Calcolo errato: Mattia ne prende atto, i cortigiani gli corpi", congiurano perché il conflitto scoppi, vanificando gli sforzi dimediazione, accantonando gli stessi appelli papali.
Dalla guerra il C ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] di una riconciliazione col pontefice e di un rientro nel campo guelfo. Le cose procedettero speditamente, grazie alla mediazione ultimi venissero rilasciati senza riscatto - le conseguenze di quest'attodi generosità non tardarono a farsi vedere - e, ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...