ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] nelle loro formulazioni finali. L’opera dimediazione e la ricerca di una maggioranza più ampia possibile perseguite fedelmente e rigorosamente attuata, diventava nella sua ottica un attodi responsabilità verso l’intera società. Credo stia qui un ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] nei suoi motivi ispiratori, ma che fu, nelle sue conseguenze, attodi grande importanza politica, l'A. impedì che la Compagnia, suo intervento e la sua offerta dimediazione. Il rifiuto veneziano di riammettere la Compagnia bloccò temporaneamente l' ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] ritardare la crociata e conseguentemente, fallito un tentativo dimediazione tra i ribelli e l'imperatore, lanciò la della Constitutio imperiale promulgata all'atto dell'incoronazione di Federico nella basilica di S. Pietro. L'imperatore accettò ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] in trono, la Fortezza con lo scudo, oppure l'Ira nell'attodi strapparsi le vesti: si tratta di concetti astratti antropomorfizzati grazie all'elaborazione di figure allegoriche. L'alternativa, nel linguaggio visivo, potrebbe essere soltanto una ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] indicato come il cardinale più adatto a svolgere attività dimediazione tra Francia e Inghilterra perché gradito ad entrambe le vestito degli abiti pontificali, il papa vi compare nell'attodi offrire a Cristo, secondo un topos dell'arte medievale ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] cattolica del fratello Edoardo; svolse inoltre opera dimediazione tra i contendenti. Tra gli episodi significativi a Dio o alla Madonna e ai santi come attodi omaggio o "ex voto" a vantaggio di un centro per disabili.
Già da giovane prete si ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] l'invalidità dell'elezione di Urbano VI avvenuta "timoris mortis". Dopo questo primo attodi rottura, il Collegio cardinalizio favore delle Corone di Castiglia e Aragona. In quest'ottica dispiegò un'energica attività dimediazione all'interno della ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] in un atto che il soggetto stava compiendo quando l'estasi l'ha colto. Nell'ambito degli stati alterati di coscienza è si tende a parlare soprattutto di possessione o dimediazione con gli spiriti a proposito di fenomeni religiosi africani (per ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] atto dei fenomeni di secolarizzazione della società italiana, e proponevano la «necessità di passare da una pastorale di sacramentalizzazione, valida in una situazione di , che cercava di proporre soluzioni dimediazione e non di rottura.
In un ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] di culto possono rivelare il ricorrere di periodi critici nella storia di una comunità, l'insorgere di conflitti e i tentativi dimediazione, di risoluzione e di ristabilimento di , l'attodi offerta comporta comunque la realizzazione di uno scambio ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...