DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] del Sannazaro, in particolare quest'ultimo, sottolinea la continuità di una tradizione culturale: sulla stessa linea di continuità si pongono le rime del D., frutto di felice mediazione fra i modelli del petrarchismo e la propria personale esperienza ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] anche dalla filosofia di Schopenhauer), che esprime un estremo attodi potenza, disegnano infatti la fisionomia di un superuomo, come centro di accumulazione di esperienze e struttura produttiva, al di fuori e al di sopra di ogni mediazione critica e ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] codici della Riccardiana, il ministro T. Mamiani con attodi felice lungimiranza offre a lui appena venticinquenne, e quasi del tutto sconosciuto fuori di Toscana la cattedra di eloquenza nell'università di Bologna, dopo che Giovanni Prati ne aveva ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] odi, Dante attinto per via diretta o attraverso la mediazione montiana.
Dei componimenti che si collocano in questo periodo ai rivoltosi, che cercò di ricondurre alla ragione correndo pericolo di vita: per questo attodi coraggio il 26 ricevette la ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] l'autore, il quale può soltanto autoescludersi nell'attodi adeguare un segno di sé, il discorso, a un'esteriorità attraente chiaramente l'immagine che l'uomo si dà come concreta mediazionedi sé rispetto all'ambiente circostante, ubbidisce a una pura ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] stavano accentuandosi sempre più nonostante i tentativi dimediazione e di rappacificazione del Traversari. Tuttavia nell'ottobre il corrispondenza coi Medici privilegiò l'uso del volgare quale attodi omaggio a Firenze e alla sua storia culturale ( ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] un'analisi sicuramente approssimativa, che rivela costantemente un'istanza d'ordine e di efficienza delusa dal fascismo come molla principale del risentimento.
Attraverso la mediazionedi G.B. Angioletti, dall'ottobre del 1950, il G. è assunto alla ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] il D. va valutato proprio per l'attività dimediazione culturale che costantemente svolse presso i Giolito accumulando favorevoli; dei segni e figure che costituiscono una sorta di piccolo prontuario atto a rammentare i nomi dei giochi, dei numeri, ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] di critica spregiudicatezza e di fiducia nella possibilità dell'intelletto umano di indagare e di conoscere il reale e prese atto in quella attività dimediazione e promozione culturale che proseguì ininterrottamente in Inghilterra, di nuovo in ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] che Verdi fu, nel giugno 1846, fra i testimoni dell'attodi separazione legale tra il M. e la moglie Clara, ormai che avevano come finalità primaria la capacità dimediazione con le esigenze e i gusti di un'epoca ed erano destinate a interagire a ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...