INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] Georges Clemenceau poteva annunciare la comparsa di una nuova, potente forza politica, il cui attodi nascita era stato segnato dal promuovendo e imponendo l'approccio sola scriptura - senza mediazione intellettuale - al testo sacro, ha assai spesso ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] 'univalenza che senso può avere? Secondo Jencks è ora di prendere atto che gli architetti all'avanguardia delle nuove ricerche, quelli e non risolto, attraverso un tentativo di conciliazione o dimediazione, le ipotesi emergenti si collocano ancora ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] e agile perché eserciti nella maniera più appropriata possibile le funzioni dimediazione fra anima e corpo, fra sensitività e discorso razionale, hanno ora lo scopo di potenziarne le qualità naturali creando le condizioni perché esso stabilisca un ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] conferire all'oggetto il suo significato simbolico con un attodi identificazione, stabilendo chi o cosa esso è destinato a i Trobriandesi chiamano gli incantesimi che non comportano la mediazionedi sostanze materiali - si basa sulla metafora. Molte ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] dal quale attingere il sapere, anche saltando, almeno in parte, la mediazione orale. Non è un caso che proprio verso la fine del V i metéōra; Plutarco lo avrebbe addirittura ritratto nell'attodi assistere a una discussione pubblica tra Anassagora e l ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] che aveva rinunciato a una chiamata a Bonn.
Era questo l'attodi nascita del neopositivismo; e subito esso si impose all'attenzione pubblica del Russell sul Wiener Kreis ebbe una particolare mediazione. Il Tractatus era già stato abbozzato dal ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] diversi di coinvolgimento. Ma la monade psichica partecipa altresì dell’Intelletto partecipato, per mediazionedi questo incomprensibile a ragione discorsiva e intelletto. Non è un attodi comprensione razionale che connette i teurghi agli dei (οὐδὲ ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] ), ma per Hegel la dialettica apparentemente ternaria è in realtà binaria, è solo unità di opposti, non vera mediazione, poiché egli non ammette la creazione dal nulla, cioè l'atto con cui l'ipsum Esse subsistens partecipa l'essere a ciò (la creatura ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] essere usato indifferentemente per compiere un atto linguistico di descrizione o un atto linguistico di prescrizione. La sua sintassi e il il loro effetto (l'abrogazione di un'altra norma preesistente), senza la mediazione del comportamento umano; le ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] generazioni successive, è la forza stessa dell'attodi condividere, il quale costituisce propriamente la società: di forme di unificazione sociale e concettuale che accentuano la combinazione e mediazionedi principî eterogenei piuttosto che l'uso di ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...