PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] e intellettuali di Tarquinia, la nuova Diotima.
Non si tratta di mero atto cortigiano, quanto di un espediente dedicata – grazie alla mediazione del matematico della corte sabauda Giambattista Benedetti – a Carlo Emanuele di Savoia. Contemporanei i ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] a tal punto i termini antitetici di cui il divenire si articola (razionale-irrazionale), che la loro mediazione riesce perfetta in una superiore, omogenea unità e adeguazione. A questa operazione, essenza dell'atto per cui si origina e costituisce ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] spazi possibili dimediazione, proponendo una verità fatta di precedenze razionali, di costrizioni sociali, di determinazioni che ''azione'', tra evento processuale (tempo), contestuale (spazio) e ''atto'' più o meno puro. Il che sembra un esito sia ...
Leggi Tutto
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] quell'altro reale che è l'immaginario. Solo per un attodi forza effettuato in rapporto al ''reale'', costretto a entrare in , del culturale e del politico, e ciò attraverso la mediazionedi valori come il gusto o il disprezzo del profitto, il ...
Leggi Tutto
Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] stato spiegato quel senso" (4.02), senza passare per la mediazione conoscitiva di qualcuno o qualcosa, ma direttamente. Tuttavia, se con i nostri enunciati in tal modo un'incapacità a prendere attodi ciò in cui effettivamente la vita consiste: ...
Leggi Tutto
Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] ), che è il concetto dimediazione nella quale il Primo e il Secondo entrano in rapporto tra di loro (The architecture of e rappresenta piuttosto la risposta di un individuo a un altro, il primo momento di un atto sociale. Allo stesso modo si ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] (un pramāṇa distinto, il quarto); la visione del gavaya è ovviamente un attodi percezione; l'attribuzione ad esso del nome che gli spetta è un caso di inferenza. Ad alcune di queste obiezioni (seguite dalla loro confutazione) è data voce già nel ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] adeguata del divino. Si tratta allora di riuscire a realizzare tale mediazione facendo coincidere in noi ‒ in un processo che è, sia pure finitamente, infinito, cioè privo di un limite superiore ‒ i due contrari, atto e potenza che danno vita al ...
Leggi Tutto
Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] e dei grandi protagonisti della storia: [...] una specie diattodi fede nella Provvidenza, come si conviene a uno storico, scritte pervenute a noi: le mediazioni della prima specie sono, almeno potenzialmente, maggiori di quelle della seconda. Dove - ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] la tradizione alchemica assegnandole un ruolo dimediazione all'interno di una cornice d'impronta decisamente anima. Allo stesso modo, affermando che all'atto della consacrazione l'anima di Cristo informa per vie sovrannaturali la materia dell ...
Leggi Tutto
mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...