CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] ordini.
Con il proclama del 16marzo C. F. dichiarava di assumere "l'esercizio di tutta l'autorità e di tutto il Potere Reale" ma non il "titolo di Re", annullava "qualunque attodi Sovrana competenza" che potesse "essere stato fatto, o farsi ancora ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] rappresentata da un atto notarile del 1217, con il quale la vedova di Graziano Frangipane, ricevuta dal camerario di O. una somma impegno), O. seguì con coerenza una politica di cooperazione e dimediazione, dietro la quale è facile scorgere la ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] rivista le navi veneziane risultarono troppo scarsamente fornite di uomini, ma il Foscarini si rifiutò recisamente di accettare su di esse soldati spagnoli. Il C. fece allora opera dimediazione, accogliendo gli iberici sulle sue navi e offrendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] della sapienza’ chi, pur non essendo sempre impegnato nell’attodi filosofare, ne possedeva l’abito, e considerava la filosofia nel pensiero di Dante sono presenti temi e dottrine di origine platonica che, attraverso la mediazionedi diversi autori ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] matrimonio di F. non sembrò alterare l'equilibrio di governo raggiunto dal Tanucci, e la mediazionedi Carlo III trono Francesco con l'arciduchessa Maria Clementina, ultimo attodi una politica di alleanze con l'Impero asburgico che non era servita ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] del partito. Contava, con quest’ultimo atto, di attenuare le diffidenze interne e di ricevere il reincarico da Gronchi, che più collaborare con altri partiti, aveva un compito dimediazione all’interno del sistema politico, che poteva assolvere ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] al trono. Non era infatti intendimento del sovrano, con l'attodi rinuncia steso il 3 sett. 1730, allontanarsi una volta per in uno scontro aperto senza alcuna apparente possibilità dimediazione. Sebbene i termini della controversia si mantenessero ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] .
Il 4 ag. 1341, con la mediazione del marchese Obizzo d'Este, signore di Ferrara, era stato stipulato un accordo, per rinnovare l'attodi rinuncia. Il castello di Poppi non era dominio fiorentino; così si dava l'apparenza diatto scevro da ogni ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] politiche del momento un tale proposito era attuabile solo mediante un attodi giustizia sommaria, un procedimento non desueto nel Cinquecento e, nei confronti di un esponente di un'altra fede, tutt'altro che inaudito. Furono le premesse del ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] , una commendatizia per l'elettore di Baviera Massimiliano Emanuele; e, nell'attodi congedarlo, gli donò una splendida al Mantovano e al Monferrato e d'ottenere, colla mediazione del duca di Lorena, dal nuovo imperatore Giuseppe I l'investitura del ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...