CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] il predetto P. Luigi, dotato di un genio superiore, e più atto al ministero, di cui ci siamo valsi in qualche di trattare con i ribelli e mostrava segni di stanchezza nella sua opera dimediazione infruttuosa e poco gradita da Roma che lo accusava di ...
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MERCANTI, Ilario Giacinto,
Alessandro De Lillo
detto lo Spolverini. – Nacque a Parma il 13 genn. 1657 nella parrocchia di S. Gervaso, secondo quanto risulta dal suo attodi nascita (pubblicato in Fiori). [...] di Ippolita Pallavicino.
Nel 1710 il M. sposò Rosa Bottazzi nella chiesa di S. Apollinare a Parma; nell’attodi veniva svolta parallelamente a un’intensa opera dimediazione nella compravendita di dipinti nel territorio per conto degli stessi ...
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VILLI, Claudio
Giovanni Paoloni
Nacque a Trieste il 22 marzo 1922 da Antonio e da Carmen Paucich.
Frequentò il liceo classico Petrarca a Trieste, e nel 1937 ricevette dalla scuola un premio per le sue [...] era favorevole al passaggio della città alla Jugoslavia. Preso atto del fallimento delle iniziative politiche che aveva promosso, determinazione e al tempo stesso con una capacità dimediazione che era frutto dell’esperienza politica. Villi partecipò ...
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FARAVELLI, Luigi
Walter Polastro
Nacque a Stradella (Pavia) il 29 ott. 1852, da Carlo e Antonia Depetrio. Nel 1866 entrò come allievo nella marina militare e ne uscì cinque anni dopo con il grado di [...] diverse potenze europee erano intervenute per un'opera dimediazione e più ancora per conservare il precedente equilibrio. avevano l'appoggio della flotta, va preso atto che si trattò comunque di una iniziativa coraggiosa che facilitò lo svolgimento ...
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STEFANO VIII, papa
Ambrogio M. Piazzoni
STEFANO VIII, papa. – Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, Stefano, a partire dal XVI secolo talvolta detto IX, nei cataloghi che assegnano il II ordinale [...] di Oddone di Cluny (940), la conferma a Rotilde, badessa del monastero di Bouxières nella diocesi di Toul, di privilegi e possedimenti (dicembre del 941) e l’opera dimediazione » (a cura di L. Weiland, 1872, p. 431). Tale atto sarebbe stato la ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] recarsi a Prato per convincere i gruppi che lì avevano stabilito di incontrarsi a non mettere in atto azioni insurrezionali. Compiuta con successo l’opera dimediazione, al ritorno a Firenze venne arrestato insieme con altri trentasei repubblicani e ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] detto Pelavicino, tutti appartenenti al gruppo familiare Obertengo: si tratta di un attodi pacificazione tenuto a Lucca nella chiesa di S. Alessandro in cui, tramite la mediazionedi circa sessanta consoli e boni homines lucchesi, si accordavano il ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di qualche rilievo nella mediazione tra i sovrani e che fu accolto con particolare cordialità da Margherita di Navarra - si recò a Venezia con istruzioni del pontefice di prima volta il C. prendeva atto dell'esistenza di una vera e propria "chiesa", ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] personalmente e Francesco lasciare alla mediazione dei propri cortigiani, prima di inviarle alla firma del primo Cacères 1993, pp. 215-225.
Il sistema di potere posto in atto da F., nei suoi aspetti di continuità con quello del padre e nei suoi ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] sostanziale indifferenza agli echi negativi che un tale atto nepotistico avrebbe provocato in sede conciliare attestarono il riconoscerlo come tale, specie quando si trattò di riproporre una mediazione papale in occasione della pace con la Francia ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...