BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] , uccidendo anche alcuni servi.
Dopo un vano tentativo dimediazione della duchessa, il B. lasciò con una scorta armata al Castello di Settimo ed ottenne in cambio il feudo di Omegna. Morì poco dopo, ma non si sa con precisione quando; in un atto del ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] inizi del pontificato di Paolo V (eletto il 16 maggio 1605): fu introdotto, forse con la mediazione dell’ambasciatore francese attodi sottomissione sabaudo nei confronti del re Filippo III (atto effettivamente poi compiuto da Emanuele Filiberto di ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] il sinodo dell'arcivescovo di Ravenna, Teodoro (677-691), che veniva a fare in qualche modo attodi sottomissione, nonostante l' fatto valere la sua mediazione fra l'impero e il regno di Pavia, favorendo la stipulazione di quell'accordo fra le due ...
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MARIA Gonzaga, duchessa di Monferrato e di Mantova
Raffaele Tamalio
MARIA Gonzaga, duchessa di Monferrato e di Mantova. – Nacque a Mantova il 29 luglio 1609 da Francesco principe ereditario di Mantova [...] il rifiuto del duca di Mantova e l’invasione del Monferrato da parte di Carlo Emanuele. L’intervento dimediazione dello stesso imperatore indusse , anche a causa di un tentativo di opposizione alla politica filofrancese messo in atto da M. dietro ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] , appunto, dall'attodi battesimo pubblicato dal Prota Giurleo il 13 luglio 1950 sul quotidiano Roma di Napoli (cfr. Prota produssero le scelte di linguaggio e tematiche del C., consapevole pure (e sempre tramite la mediazione dello Stanzione) ...
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SANTARELLI, Giovanni Antonio
Benedetta Matucci
– Nacque a Manoppello (Pescara) il 20 ottobre 1758 da Francesco, agricoltore, e da Maria Angela Casagena (Bindi, 1883, p. 258).
Dopo aver superato le resistenze [...] Musée de Versailles), in cui l’incisore figura nell’attodi mostrare un ritrattino della granduchessa, in cera o cammeo scoperte archeologiche di Ercolano e Pompei, che si ritrovano citate, attraverso la mediazione delle tavole di Le pitture d ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] opera dimediazione durante i preliminari della pace di San Germano, ed ottenne anche l'onorifico incarico di riconciliazione col quale il patriarca si stava adoperando. Un atto solenne di pacificazione tra i due principi, redatto a Cividale ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: attodi battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] dell'armata francese d'Italia, Garrau e Saliceti, grazie alla mediazione del ministro spagnolo a Roma, J. N. de Azara.
provvisorio toscano, poi fu accreditato presso il re di Etruria, Lodovico I di Borbone. La sua missione terminò con l'arrivo ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] rinchiusi nelle carceri pontificie fu a più riprese sollevato dal governo italiano che con la mediazione della Francia cercò di strappare a Roma un attodi clemenza; ma, stando a quel che attesta Alfredo Comandini nelle suo note alle Memorie paterne ...
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SFORZA, Guido Ascanio
Massimo Carlo Giannini
– Nacque il 25 novembre 1518 a Parma, figlio primogenito di Bosio II, conte di Santa Fiora, e di Costanza Farnese, figlia naturale del cardinale Alessandro [...] fu uno dei più stretti consiglieri e che lo confermò nell’ufficio di camerlengo. Fra l’altro egli svolse in questo periodo un tentativo dimediazione con il cugino Ottavio Farnese nell’intricata questione della sovranità su Parma. In questo periodo ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...